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Attenzione

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AVVISO URGENTE:

Cari dottori,

Vi raccomandiamo di prestare la massima attenzione alle modalità di adesione alla polizza primi 30 giorni malattie o infortuni in convenzione con Generali Italia.

In particolare, si evidenzia che, per il pagamento della quota di adesione, l’unico IBAN da utilizzare è il seguente:

I

T

5

4

W

0

3

0

7

5

0

2

2

0

0

C

C

0

3

0

0

0

5

6

9

8

6

  PAESE    CIN Eur    CIN Ita                   ABI                          CAB                      NUM. CONTO CORRENTE

intestato a Generali Italia S.p.A.
presso Banca Generali S.p.A. – Agenzia Di Trieste

 

[note style="6" type="warning" icon="yes"]Pertanto, Vi esortiamo a verificare che l’IBAN che state utilizzando per l’inserimento della disposizione di bonifico corrisponda effettivamente a quello sopra riportato. Si avvisa che i bonifici effettuati su un IBAN diverso sono e continueranno ad essere respinti. [/note]

A tutti gli iscritti

A seguito delle numerose richieste di chiarimento riguardo alla tempistica della trasmissione delle fatture al sistema Tessera Sanitaria (TS) per la pre - compilazione del 730, vi ricordiamo che nella  caotica fase di prima applicazione  della normativa, nelle istruzioni per il 2016, avevamo indicato che  le fatture emesse nel 2016 potevano essere inviate con due diverse modalità:

1)  con trasmissione “sincrona”, al momento dell’emissione per ogni singola fattura

2)  con trasmissione “asincrona”, inviando un file cumulativo con cadenza semestrale:

         a)  entro il 31 Luglio 2016 per  le fatture del  1° semestre 2016

         b)  entro il 31 Gennaio 2017 per  i dati relativi al 2° semestre 2016

Queste indicazioni erano state riprese  tra i molteplici documenti che giornalmente venivano pubblicati, però non sono state confermate da alcuna norma, tanto è vero che nel Sito “Sistema TS” non si fa cenno ad un  invio semestrale.

Su tale aspetto  la FIMP ha  richiesto chiarimenti agli uffici della Agenzia delle Entrate, i quali hanno confermato, seppur in modo informale, l’assenza di un riferimento normativo riguardo alle tempistiche.

Considerata l’assenza di una indicazione specifica, si può  dedurre che la trasmissione asincrona cumulativa delle fatture emesse nel 2016 potrà  essere effettuata entro il 31 Gennaio 2017.

Vista l’assenza di specifiche e ufficiali indicazioni  riguardo alla tempistica dell’invio, si ritiene poco probabile l’applicazione di eventuali sanzioni per ritardato invio.

In questo contesto, se i dati del primo semestre sono già disponibili e idonei all’invio, si può procedere alla trasmissione semestrale, che non è vietata dalla normativa. 

 

Federazione Italiana Medici Pediatri 

Presidenza Nazionale

COMUNICATO STAMPA

8 giugno 2016

ADOLESCENTI IN ITALIA: UNA RISORSA PREZIOSA NON SOSTENUTA DA POLITICHE IDONEE 

Nel 25° anniversario dalla ratifica in Italia della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il 9° Rapporto del Gruppo CRC fa il punto sulla sua attuazione 

 

Sono 2.293.778 gli adolescenti dai 14 ai 17 anni che vivono in Italia, di questi 186.450 sono stranieri. Trascorrono le loro giornate con il telefonino in mano (il 92,6 %); fanno uso di alcol, tabacco e cannabis ( 63,4%), conoscono il sexting, l’11,5% di loro gioca d’azzardo on line e oltre il 50% ha subito azioni di bullismo e/o cyberbullimo; 7.000 di loro vivono in comunità, con molte incertezze sul loro futuro dopo il compimento del 18esimo anno. Studiano, ma molti di loro abbandonano dopo la scuola dell’obbligo, soprattutto gli alunni disabili. Il 2,2%, infatti entra, suo malgrado, a far parte della categoria dei “NEET” (not in education, employment or training), ovvero quei giovani che non studiano e non lavorano,  e non sono inseriti in un percorso di formazione. L’Istat ne ha contati addirittura 2 milioni nel 2014, circa il 24% dei giovani tra i 15 e i 29 anni. Certo è che l’Italia è anche tra i paesi europei con il più alto tasso di dispersione scolastica: il 15% dei ragazzi tra 18 e 24 anni ha conseguito al massimo il titolo di scuola media.  Nel 2015, l’8,4% degli adolescenti tra i 14 e i 17 anni ha partecipato ad associazioni culturali, ricreative o di altro tipo; e il 9,7% ha svolto attività gratuite in associazioni di volontariato (nel 2014 erano l’8,6%).

Questi i principali dati che emergono dall’introduzione del 9° Rapporto di monitoraggio sull’attuazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza nel nostro Paese, realizzato dal Gruppo CRC, che quest’anno viene pubblicato e diffuso in un’occasione speciale: il 25° anniversario dalla ratifica della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia, avvenuta il 27 maggio 1991 con la Legge 176/1991.

La politiche per l’adolescenza vivono, tra le altre cose, in un limbo trovandosi anche a cavallo tra quelle dedicate all’infanzia e quelle rivolte ai giovani. Solo per fare un esempio non esistono linee guida sul passaggio dal pediatra di famiglia al medico di medicina generale. Vengono affidate alla “ragionevolezza” di chi si incontra.

“Ragionare sulle politiche per gli adolescenti, considerandole come parte delle politiche rivolte in senso più ampio ai giovani, è importante” - sottolinea Arianna Saulini, di Save the Children e coordinatrice del Gruppo CRC – “anche perché è in corso a livello europeo un tentativo di profondo rinnovamento, che mira a promuovere iniziative che mettano definitivamente da parte la visione dei giovani come problema, riconoscendoli pienamente come   risorsa, da  rilanciare mediante politiche di empowerment. Occorre, inoltre, investire e progettare per garantire un supporto alle famiglie, rinforzando le competenze genitoriali, così come ben evidenziato nel IV Piano Nazionale d’azione per l’Infanzia  di cui sollecitiamo l’ approvazione.”

L’adolescenza è uno dei numerosi focus presenti nel documento, alla cui redazione hanno contribuito 134 operatori delle 91 associazioni del Gruppo CRC. Il Rapporto approfondisce 50 tematiche che ricalcano i raggruppamenti dei diritti della CRC.

La mappatura della situazione individua criticità su più fronti. A partire da quello istituzionale, che vede delle importanti lacune sotto il profilo della Governance delle politiche a supporto dell’infanzia e degli adolescenti.

Numerose leggi sono ancora ferme in Parlamento, quali: la riforma del sistema di protezione e accoglienza dei Minori stranieri non Accompagnati; l’acquisizione della cittadinanza per i minorenni di origine straniera, ancora disciplinata dalla legge del 1992.

Il Gruppo CRC, inoltre, sottolinea la carenza di dati certi, completi fra loro e comparabili in riferimento alle complessa situazione delle persone di minore età fuori dalla famiglia di origine. Dati incerti si hanno anche sui minori adottabili e sulle coppie disponibili ad adottare.

Da 15 anni, infatti, manca una Banca Dati nazionale. Si è passati dalla stima di 1.900 minorenni adottabili, accolti in affido e in comunità perché non adottati da oltre due anni, al dato di 300 minorenni riportato dal Dipartimento di Giustizia Minorile, e infine al dato rilevato dall’ISTAT che evidenzia come nel 2013 fossero in comunità di accoglienza 779 minorenni adottabili.

In ambito sanitario ci sono ancora  grandi disparità a livello territoriale, con le regioni del Sud fortemente penalizzate, sia nell’accesso ai servizi che nell’accesso alla prevenzione.

La novità più rilevante, rispetto allo scorso anno, è l’approvazione  da parte dell’Osservatorio Nazionale Infanzia”  del IV PIANO NAZIONALE d’azione per L’INFANZIA, PNI atteso oramai da diversi anni, che però non è ancora stato pubblicato e approvato in via definitiva.

Ad oggi, la legge di Stabilità e i provvedimenti ad essa collegati si confermano lo strumento principale di intervento, con tutti i limiti che questo comporta in termini di formulazione di strategia ad ampio respiro. In positivo si evidenzia che nell’ultima Legge di stabilità è stato introdotto un Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale che garantisca in via prioritaria interventi per nuclei familiari con figli minori; nonché un Fondo dedicato specificatamente al contrasto della povertà educativa minorile.

Il Gruppo CRC sottolinea la necessità di interventi educativi qualificati, che coinvolgano sinergicamente e congiuntamente gli attori del cosiddetto “quadrilatero formativo” (famiglia, scuola, istituzioni, Terzo Settore) e, allo stesso tempo, attivino le risorse dei ragazzi e delle ragazze e ne valorizzino il protagonismo.

“Investire adeguatamente significa permettere agli adolescenti di progettare percorsi di vita, rafforzati da un forte senso di appartenenza e di cittadinanza, e di vivere fuori dalla marginalità, come protagonisti reali – e non virtuali – del tessuto sociale”, conclude Arianna Saulini. “significa riconoscergli il diritto a una formazione continua ed efficace e alla sperimentazione di sé attraverso percorsi scuola-lavoro organizzati. È urgente che si ricominci a parlare dell’adolescenza come di una fase di crescita, di evoluzione e di preparazione all’età adulta.”


E’ possibile scaricare il 9°Rapporto CRC completo dal sito: www.gruppocrc.net

Per ulteriori informazioni:

Leeloo srl

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Francesca Romana Gigli 3316158303

Patrizia Notarnicola 3316176325

NOTA: Il Gruppo CRC è un network, coordinato da Save the Children Italia, che si è costituito nel 2000, ed è composto da 91 soggetti del Terzo Settore che da tempo si occupano attivamente della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese. Il Gruppo CRC pubblica ogni anno un Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della CRC, in occasione dell’anniversario della ratifica della Convenzione in Italia (27 maggio). Ad oggi, il Network ha realizzato nove Rapporti di aggiornamento annuali e due Rapporti Supplementari inviati al Comitato ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in occasione dell’esame del nostro Paese nel 2003 e nel 2011.

 

Il Gruppo CRC è composto dalle seguenti 91 associazioni: ABA Onlus- Fondazione Fabiola De Clercq, Fondazione ABIO Italia onlus, ACP – Associazione Culturale Pediatri, Fondazione ACRA, AGBE, Agedo - Associazione di genitori, parenti e amici di omosessuali, AGESCI – Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, Agevolando, AIAF – Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i Minori, Ai.Bi. - Associazione Amici dei Bambini, AISMI - Associazione Italiana Salute Mentale Infantile, ALAMA - Associazione Laziale Asma e Malattie Allergiche, Ali per giocare - Associazione Italiana dei Ludobus e delle Ludoteche , Alpim – Associazione Ligure per i minori, Anfaa - Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie, Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, ANPE – Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani, ANPEF Associazione Nazionale dei Pedagogisti Familiari, Associazione Antigone Onlus, A.P.MA.R. – Associazione Persone con Malattie Reumatiche Onlus, Fondazione Arché - Associazione di Volontariato Onlus, Archivio Disarmo - Istituto di Ricerche Internazionali, ARCIRAGAZZI, Associazione Bambinisenzasbarre Onlus, Batya - Associazione per l'accoglienza, l'affidamento e l'adozione, CamMiNo – Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni, CAM - Centro Ausiliario per i problemi Minorili, CARE - – Coordinamento delle Associazioni familiari adottive e affidatarie in Rete, Caritas Italiana, CbM - Centro per il bambino maltrattato e la cura della crisi famigliare, Coop. Cecilia Onlus, CSB - Centro per la Salute del Bambino onlus, Centro Studi Minori e Media, Centro Studi e Ricerche IDOS/Immigrazione Dossier Statistico, Cesvi Fondazione Onlus, CIAI - Centro Italiano Aiuti all'Infanzia, CISMAI - Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso dell’Infanzia, Cittadinanzattiva, CNCA - Coordinamento Nazionale delle Comunità d’Accoglienza, Comitato Giù Le mani dai bambini onlus, Comitato italiano per l’Unicef Onlus, Coordinamento Genitori Democratici onlus, CR.EA. “Crescere Educare Agire” – Società Sportiva Dilettantistica, CSI  - Centro Sportivo Italiano, CTM onlus Lecce, Dedalus Cooperativa Sociale, ECPAT Italia, Cooperativa Sociale E.D.I. Onlus, FederASMA e ALLERGIE Onlus – Federazione Italiana Pazienti, Associazione Figli Sottratti, FISH onlus – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, G2- Seconde Generazioni, Geordie Associazione onlus, Associazione Giovanna d'Arco Onlus, Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Gruppo Nazionale nidi e infanzia, HelPeople Foundation Onlus, IBFAN Italia, International Adoption, IPDM - Istituto per la Prevenzione del Disagio Minorile, IRFMN - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Associazione L’abilità Onlus, Fondazione L’Albero della Vita onlus, L’Altro diritto onlus, La Gabbianella ed altri animali, La Gabbianella Coordinamento per il Sostegno a distanza Onlus, La Leche League Italia Onlus, M.A.I.S. - Movimento per l'Autosviluppo l'interscambio e la Solidarietà, MAMI - Movimento Allattamento Materno Italiano Onlus, Fondazione Mission Bambini Onlus, On the Road Associazione onlus, Opera Nomadi Milano, OsservAzione - centro di ricerca azione contro la discriminazione di rom e sinti, OVCI la Nostra Famiglia, Fondazione PAIDEIA, Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus, Fondazione Roberto Franceschi onlus, Save the Children Italia, Associazione Saveria Antiochia – Osservatorio antimafia a.p.s., SIMM - Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, SINPIA - Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, SIP - Società Italiana di Pediatria, SOS Villaggi dei Bambini onlus, Terre des Hommes, UISP - Unione Italiana Sport Per tutti, UNCM - Unione Nazionale Camere Minorile, Valeria Associazione Onlus, VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, WeWorld, Fondazione Emanuela Zancan onlus, Associazione 21 Luglio.

“Le vaccinazioni nelle Immunodeficienze Primitive”


 

I vaccini sono un intervento di prevenzione primaria fondamentale importanza in età pediatrica, come  ad ogni età. È fondamentale che ad essere vaccinati siano non solo i bambini sani, ma anche quelli affetti da varie patologie, tra cui le immunodeficienze primitive. Tali pazienti infatti mostrano una particolare suscettibilità alle infezioni, pertanto i vaccini rappresentano un intervento salvavita. È importante quindi conoscere quali vaccini sono sicuri ed efficaci e quindi raccomandati nei vari tipi di immunodeficienza, quando somministrarli e con quale modalità. Non tutte le immunodeficienze infatti sono uguali e, ancora, il tipo e il grado di deficit possono variare significativamente all'interno della stessa categoria. Solo conoscendo tali presupposti, tutti i medici che hanno in cura pazienti con immunodeficienza potranno assicurare loro la maggior protezione possibile senza correre il rischio di eventi avversi. 

Pubblicazione Prof.ssa Chiara Azzari
Volantino dell'associazione

 

Mercoledì, 25 Maggio 2016 09:30

Indagine sul tabagismo in età pediatrica

Indagine sul tabagismo in età pediatrica


 

 

Carissimi Colleghi,

ho il piacere di presentarvi un importante progetto di collaborazione della nostra Federazione con la Società di Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI) sul tema del Tabagismo in età pediatrica. Il nostro ruolo professionale, garante del diritto alla salute di tutti i bambini e così attento al contesto di vita familiare che lo circonda, è essenziale per fornire un contributo significativo e rappresentativo delle diverse realtà territoriale in cui operiamo.

Sono certo che la proposta di compilare il breve questionario, visibile al link di seguito indicato, sarà da Voi accettata con l’entusiasmo che da sempre caratterizza le nostre iniziative.

Il questionario è di semplice compilazione ed a risposte chiuse richiederà al massimo 5 minuti del Vostro tempo e mira ad ottenere informazioni sulle modalità con le quali è affrontato e discusso il tabagismo durante la consultazione medica  e richiede la Vostra opinione sugli aspetti formativi specificamente inerenti il tabagismo.

Ringraziandovi per il Vostro prezioso contributo, Vi auguro Buon Lavoro! 

 

Giampietro Chiamenti 

Presidente FIMP

 

Lunedì, 18 Aprile 2016 11:25

Pubblicazioni poteri 2016

Lunedì, 18 Aprile 2016 11:02

Corso di Formazione Itinerante ECM

Gentilissimi,

L’Istituto Superiore della Sanità- Registro della Procreazione Assistita ha messo a punto un “Corso di Formazione Itinerante ECM” sulle metodiche di preservazione della fertilità  nei pazienti oncologici focus in età pediatrica, che presto sarà svolto in tutte le principali città della regione Campania. 

Il corso vuole coinvolgere le varie  professionalità presenti sul territorio per creare un sistema di rete fra i diversi professionisti, oncologi, medici di base, pediatri, medici della riproduzione, biologi, infermieri, ostetriche, psicologi,  associazioni di malati e di volontariato.

Il prossimo incontro si terrà a Napoli, in collaborazione Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon il 5 maggio 2016. 

Per info e partecipazione scaricare gli allegati:

Domanda iscrizione corso

Programma corso

 

 

 

 

Mercoledì, 13 Aprile 2016 08:50

FIORI D’AZZURRO PER FERMARE IL BULLISMO

In Italia 1 adolescente su 5 è vittima di bullismo e 1 su 10 di cyberbullismo

 FIORI D’AZZURRO PER FERMARE IL BULLISMO

 Il 16 e 17 aprile Telefono Azzurro sarà presente in oltre 2mila piazze italiane con informazioni e consigli pratici su un fenomeno che coinvolge tanti ragazzi

 Aprile 2016 – Sabato 16 e domenica 17 aprile più di 2300 piazze italiane saranno colorate dai fiori che le volontarie e i volontari di SOS Il Telefono Azzurro Onlus consegneranno a chiunque sosterrà la Campagna “Fiori d’Azzurro”, nata con l’obiettivo di informare sul tema del bullismo.

Sono tanti i giovani che subiscono violenze psicologiche e anche fisiche da parte di coetanei, a scuola, nei luoghi sportivi, di aggregazione e su Internet. Bambini e ragazzi che ogni giorno sono provocati, umiliati, isolati, minacciati e che finiscono per sentirsi soli, terrorizzati e impotenti. Secondo una recente indagine di SOS Il Telefono Azzurro Onlus e DoxaKids, in Italia 1 adolescente su 5 è vittima fisicamente di bullismo, in quasi l’ 80% dei casi a scuola, mentre 1 su 10 lo subisce online e sui Social Network.

“Il bullismo è un fenomeno che può avere conseguenze drammatiche dal punto di vista psicologico e relazionale e che può spingere alcune vittime a gesti estremi. Basti pensare che il 10% tenta il suicidio e il 30% arriva ad atti di autolesionismo. Solo 1 bambino su 5, però, informa un adulto di esserne vittima - commenta il Professor Ernesto Caffo, Neuropsichiatra infantile e Presidente di SOS Il Telefono Azzurro Onlus - Per questo motivo è fondamentale rompere il silenzio e aiutare chi è vittima di bullismo a superare la vergogna e a capire che solo parlando potrà interrompere la spirale di violenza in cui è coinvolta. Per combattere il bullismo la migliore strategia è coinvolgere gli studenti - bulli inclusi, visto che possono nascondere aspetti di vulnerabilità - il gruppo classe, gli insegnanti, i genitori, la comunità intera affinché tutti possano accorgersi di quanto accade e rispondere in maniera adeguata e tempestiva. Solo così le scuole e gli altri contesti aggregativi potranno tornare ad essere percepiti dai ragazzi come luoghi sicuri. Telefono Azzurro è in questi giorni nelle piazze perché sempre più ragazzi possano sentirsi sicuri e ricevere l’aiuto che meritano”.

 

Attiva da quasi 30 anni sul tema della protezione dell’infanzia e dell’adolescenza, SOS Il Telefono Azzurro Onlus è in prima linea, oggi più che mai, sul tema del bullismo, con numerose campagne di sensibilizzazione, prevenzione ed intervento nelle scuole (anche in collaborazione con il MIUR) e non solo.

Nelle giornate del 16 e 17 aprile, a fronte di una donazione, sarà possibile contribuire al sostegno della linea d'Ascolto 1.96.96, gratuita e attiva 24 ore al giorno 365 giorni l’anno per raccogliere le richieste di bambini, adolescenti e adulti. L’aiuto e il sostegno saranno ricambiati con un fiore.

Aiutaci a fermare il bullismo. Trova la Piazza più vicina a te: chiama il numero verde 800.090.335 o vai su www.nonstiamozitti.azzurro.it 

Il Telefono Azzurro è una onlus nata nel 1987 con lo scopo di difendere i diritti dell'infanzia. L'associazione è stata fondata a Bologna dal Prof. Ernesto Caffo, docente di neuropsichiatria infantile all'Università di Modena e Reggio Emilia.

Telefono Azzurro promuove un rispetto totale dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Con le sue attività ogni giorno promuove le loro potenzialità di crescita e li tutela da abusi e violenze che possono pregiudicarne il benessere e il percorso di crescita. Ascolta ogni giorno bambini e adolescenti e offre risposte concrete alle loro richieste di aiuto, anche attraverso la collaborazione con istituzioni, associazioni e altre realtà territoriali.

Contatti:

Ufficio Stampa Telefono Azzurro
Stefania Cicco 
059.9787000
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 http://www.azzurro.it/

 

Martedì, 29 Marzo 2016 10:07

Bando per Premio Nazionale Fimp

    Bando per Premio Nazionale Fimp  ALLATTAMENTO


  Bando patrocinato Unicef

A tutti gli iscritti 

La F.I.M.P -  Federazione Italiana Medici Pediatri, allo scopo di favorire la diffusione della cultura per l’allattamento, mette a concorso un Premio annuale da assegnare a tesi di laurea in medicina o tesi di specializzazione o lavori scientifici (prodotti tutti nell’anno accademico del premio o nel precedente) aventi come tema l’allattamento materno particolarmente nei suoi aspetti clinici e di outcome.

L’ importo del premio è di mille euro.

Possono concorrere all’assegnazione del premio i laureandi e laureati in Medicina di qualunque specializzazione.

Le domande di partecipazione, redatte in carta semplice e indirizzate a: Presidenza Nazionale Fimp Via Parigi 11 scala A int. 105 - 00185 ROMA,  devono essere inviate con raccomandata con ricevuta di ritorno entro e non oltre il 31 luglio di ciascun anno.

Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti in carta semplice:

1)    Autocertificazione di cognome e nome, luogo e data di nascita, cittadinanza, condizione (es: specializzando, specializzato, pediatra di famiglia, ospedaliero ecc.) residenza e recapito eletto ai fini del concorso (quest’ultimo solo se diverso dalla residenza, impegnandosi a comunicare eventuali cambiamenti dello stesso), numero di telefono (fisso e/o cellulare), indirizzo email (che rappresenterà mezzo ufficiale di comunicazione ai fini del concorso, salva diversa comunicazione da parte del candidato).

2)    Una copia della tesi di laurea o copia del lavoro in formato cartaceo e  una in formato digitale (da inviare separatamente all’ indirizzo mail presidenzaQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). 

3)    Fotocopia di un documento d’identità. 

Il giudizio della Commissione (costituita da cinque componenti scelti dal presidente della FIMP che ne fa parte, per esperienza o interesse nel settore allattamento) è insindacabile.

Il premio verrà erogato in un’unica soluzione al netto degli oneri contributivi e fiscali di legge.

In caso di mancata assegnazione del Premio, l’importo corrispondente sarà tenuto a disposizione per l 'edizione successiva.

La Commissione si riserva di non procedere all’assegnazione del premio per mancanza di concorrenti ovvero qualora nessuna delle tesi o lavori presentati sia stata riconosciuta meritevole. 

Le tesi e i lavori presentati non saranno restituiti.

I premi saranno consegnati dal Presidente della FIMP in occasione del Congresso Annuale Nazionale FIMP.

         La Presidenza Nazionale

Giovedì, 10 Marzo 2016 09:45

Giornata Mondiale del Rene

Cliccare sul seguente link, inserire la pass sottostante per visionare il video.

 

Link al Video

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