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Lunedì, 15 Giugno 2015 09:19

Mercato dei Vaccini

l'Autorità Garante della concorrenza e del mercato ha deciso in questi giorni di avviare un'indagine conoscitiva sul mercato dei vaccini. I vaccini rappresentano per la sanità pubblica una rilevante voce di spesa: si calcola che pesino per oltre 300 milioni di euro l'anno sul Ssn. L'Authority ha ritenuto di dover procedere all’avvio di una indagine conoscitiva riguardante il settore dei vaccini per uso umano, con specifico riferimento a quelli definiti come obbligatori o altamente raccomandati ai sensi del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV), "in quanto sussistono circostanze che fanno presumere che, nel settore considerato, esistano ostacoli al corretto dispiegarsi delle dinamiche concorrenziali".

 

Leggi: Articolo Sole 24 ore Sanità

Lunedì, 15 Giugno 2015 09:18

Plauso al Ministro Lorenzin

Plauso al Ministro Lorenzin sul Piano Fertilità del Ministero, un atto di responsabilità civile e sociale per invertire la rotta della natalità

Leggi: il comunicato

Leggi: Articolo Quotidianosanità

Leggi: Documento

Lunedì, 15 Giugno 2015 09:16

Conferenza stampa al Senato della FIMP

ACCORDO GOVERNO OO.SS.

LA FIMP PROTAGONISTA 

Attraverso il Presidente Chiamenti, la FIMP ha assunto un ruolo

guida e protagonista nella trattativa

19 maggio 2015 

Conferenza stampa al Senato della FIMP 

 

 

 

L’Onorevole Giuditta Pini commenta positivamente

l’accordo,raggiunto, tra Governo ed OO.SS. 

 

                                                                 Leggi: Dichiarazione On. Pini

 

Lunedì, 15 Giugno 2015 09:15

Revocato sciopero della FIMP

               COMUNICATO STAMPA                                            

 

Revocato sciopero della FIMP, Chiamenti: Continua la nostra azione a difesa della Pediatria di Famiglia

Alla fine lo sciopero dei pediatri e dei medici di famiglia è stato revocato in extremis. E’ questo l’esito dell’incontro che le sigle sindacali FIMP, FIMMG e CIPE hanno avuto ieri sera al Ministero della Salute con il Sottosegresatario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, quello alla Salute, Vito De Filippo e con il Presidente del Comitato di Settore Sanità delle Regioni, Claudio Montaldo. A scongiurare la chiusura degli ambulatori è stata la firma di un’Intesa e la garanzia offerta da Governo e Comitato di Settore affinché in sede di rinnovo dell’Accordo Collettivo Nazionale venga confermato e rispettato il profilo giuridico dei medici convenzionati e la loro non subordinazione. L’impegno del Governo e del Comitato di Settore riguarda anche il mantenimento dell’autonomia organizzativa dei medici convenzionati, nell’ambito delle scelte di indirizzo e programmazione sanitaria dello Stato e delle Regioni, e il rispetto dei loro attuali livelli retributivi. Il Governo si è impegnato altresì a vigilare sul corretto e rapido svolgimento della trattativa per il rinnovo della Convenzione e ad applicare in caso negativo, previo confronto negoziale, lo strumento della decretazione d’urgenza. Il Governo si è da ultimo impegnato ad una revisione migliorativa delle norme che regolano le relazioni sindacali dell’area convenzionata. “L’Intesa siglata ieri – afferma Giampietro Chiamenti, Presidente della FIMP – rappresenta una tappa importante in vista del riconoscimento delle istanze della Pediatria di Famiglia. La nostra azione a difesa dell’assistenza dei bambini e degli adolescenti proseguirà informando costantemente le famiglie e con iniziative che mirano a salvaguardare il nostro modello di cure primarie pediatriche che è un vero fiore all’occhiello del Paese”.

 

Leggi: Articolo Quotidianosanità

Accordo Governo - Ministero della Salute – OO.SS.


A tutti gli Iscritti

 

In data 18 maggio 2015 presso la sede del Ministero della Salute in Roma Lungotevere Ripa 1, si è svolto l'incontro convocato dal Governo per ricercare una soluzione che permetta di superare le ragioni dello sciopero del 19 maggio p.v. delle categorie dei medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, proclamato da FIMMG, FIMP e CIPe che le rappresentano per una percentuale superiore al 70% dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta coinvolti. Sono presenti:

 

per la Presidenza del Consiglio il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri prof. Claudio De Vincenti,

per il Ministero della Salute il Sottosegretario di Stato alla Salute dr. Vito De Filippo, il Capo di Gabinetto Consigliere Giuseppe Chinè,

per il Comitato di Settore il Presidente Assessore Claudio Montaldo,

per la FIMMG- Federazione Italiana Medici Medicina Generale: Milillo, Scotti e Zincane, per la FIMP - Federazione Italiana Medici Pediatri: Chiamenti e Biasci

per la CIPe - Confederazione Italiana Pediatri: Gullotta e Azzaro

 

Il Governo e il Comitato di settore si impegnano a vigilare affinché nelle trattative per il rinnovo dell'ACN venga confermato e rispettato il profilo giuridico dei medici convenzionati, senza condurlo ad una condizione di subordinazione; a mantenere ai medesimi la loro autonomia organizzativa, nell'ambito delle scelte di indirizzo e programmazione sanitaria dello Stato e delle Regioni, nonché a ricercare meccanismi che, rispettando i contenuti economici dei medici e gli attuali livelli retributivi, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, sviluppino la capacità di lavoro d'equipe e le specificità della medicina generale e della pediatria di libera scelta nel rispetto del rapporto fiduciario.

Il Governo si impegna a vigilare sul corretto e rapido svolgimento delle trattative e, nel caso, ad applicare, previo confronto negoziale con le regioni e le organizzazioni sindacali, quanto disposto dall'articolo 1, comma 7, del decreto legge n. 158 del 2012,convertito, con modificazioni, dalla legge 189 /2012.

Il Governo si impegna altresì a promuovere un tavolo di confronto interistituzionale e con le organizzazioni sindacali per individuare i migliori strumenti e procedure per le relazioni sindacali dell'area convenzionale.

 

A fronte di ciò le 00.SS. FIMMG, FIMP e CIPE revocano lo sciopero del 19 maggio 2015, fatta salva ogni altra iniziativa informativa della popolazione predisposta per il mese di Maggio.

Giovedì, 14 Maggio 2015 10:52

Lettera ai Genitori

Carissimi Genitori, 

 

i Pediatri di Famiglia della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) hanno deciso di scioperare il prossimo 19 Maggio a causa della situazione che si è venuta a creare in occasione del rinnovo della Convenzione che stabilisce come dobbiamo prenderci cura dei Vostri figli. 

Abbiamo preso questa difficile decisione nell'intento di richiamare l'attenzione della pubblica opinione ma soprattutto della classe politica che invece di consolidare e rafforzare il ruolo del Pediatra di Famiglia, che il mondo ci invidia, tenta di metterlo in crisi mettendo in discussione il rapporto fiduciario. 

Ci scusiamo fin da ora per i disagi che vi arrecheremo ma siamo costretti a farlo per i seguenti motivi:

1. perché l'assistenza pediatrica continui ad essere fornita ai vostri figli dal pediatra che avete scelto e non da medici diversi nelle varie ore della giornata.

2. perché al Pediatra di Famiglia sia permesso organizzare un'assistenza ancora migliore per i vostri figli.

3. per acquisire gli strumenti adatti ad aiutarvi nel difficile compito di essere genitori.

4. per assicurare ai bambini/adolescenti che vivono in Italia la stessa assistenza indipendentemente dal luogo di residenza , dal Paese di origine e dalle possibilità economiche.

 

Siamo sicuri che anche Voi, come noi, avete a cuore il futuro della pediatria di famiglia incaricata per assistere i vostri figli e sarete al nostro fianco per difenderla. 

Un cordiale saluto 

il Vostro Pediatria di fiducia 

 

PRESIDENZA NAZIONALE

Via Parigi 1, scala A int. 105 ‒ 00185 Roma

 

 

MOZIONE CONCLUSIVA 42° CONGRESSO NAZIONALE FIMP 2015

 

Il 42° Congresso Nazionale FIMP si è riunito a Roma presso il Radisson Hotel nei giorni 28-29 marzo 2015, in seguito alla convocazione del Presidente Nazionale ai sensi dello Statuto della Federazione.

 

Presenti i Delegati delle Province in rappresentanza del 90% dei Pediatri di Famiglia.

SENTITA

la relazione del Presidente Nazionale Dr. Giampietro Chiamenti che ha illustrato ai delegati le attività che hanno impegnato nell'ultimo anno la dirigenza nazionale sia per gli aspetti legati al rinnovo contrattuale, sia per quelli legati alla affermazione del ruolo professionale, sia per la migliore organizzazione interna al sindacato;

PRESO ATTO

con soddisfazione di quanto sviluppato dalla Direzione Nazionale e dalla Commissione Trattative nella definizione di una bozza contrattuale partecipata e condivisa;

 

Dopo ampio dibattito

APPROVA la relazione del Presidente Nazionale.

 

Il Congresso Nazionale accoglie con soddisfazione i contenuti del Documento di Indirizzo firmato in data 4 marzo 2015 tra le OOSS della medicina convenzionata e il Presidente del Comitato Settore Dr. Claudio Montaldo, in interazione con il Ministero della Salute nella persona del SottoSegretario Vito De Filippo, che riconosce :

- L'Accordo Collettivo Nazionale come fonte legislativa che declina diritti e doveri delle parti, costituendo la cornice uniforme per perseguire l'omogeneizzazione su tutto il territorio nazionale della risposta ai bisogni di salute di bambini ed adolescenti;

- che l'ACN deve prevedere l'espletamento dell'attività convenzionata con modalità in forma singola e associata;

- le peculiarità dell'assistenza alla popolazione pediatrica e dei professionisti pediatri, nonché il valore del mantenimento della capillarità e degli attuali livelli organizzativi esistenti;

- la necessità per la Pediatria di principi organizzativi diversi da quelli previsti per la medicina generale;

- che l'ACN individui le quote da riferire ai fattori di produzione del singolo medico e del finanziamento di standard organizzativi più complessi, nel rispetto degli attuali livelli retributivi;

 

Il Congresso Nazionale valuta con preoccupazione la discussione interna alla Conferenza delle Regioni seguita alla firma del Documento, che potrebbe comportare il venir meno dei principi concordati con la firma dello stesso e che il Congresso Nazionale FIMP ritiene fondamentali per una possibile ripresa della trattativa per il rinnovo contrattuale.

 

Pertanto il Congresso Nazionale FIMP, in forma cautelativa rispetto alle possibili prospettive conflittuali che si potrebbero aprire, dichiara lo Stato di Agitazione della categoria.

 

 

Letto e approvato all’unanimità. 

Salvaguardare la sicurezza dei bambini in ambito di Medicine Complementari

Autori:  Vitalia Murgia; Domenico Careddu; Gianfranco Trapani; Tiziana Digiampietro; Luistella Zanino

 

Presentazione

Queste linee guida sono il frutto del lavoro collaborativo di un gruppo di pediatri appartenenti alla FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) e al Gruppo di Studio sulle Medicine Complementari della Società Italiana di Pediatria: Vitalia Murgia, Domenico Careddu, Tiziana Di Giampietro, Gianfranco Trapani, Luisella Zanino. Le linee guida rappresentano la rielaborazione e l’aggiornamento di un documento edito nel 2008 dalla FIMP nazionale. Sono state scritte e aggiornate con l’obiettivo di migliorare le conoscenze dei pediatri di famiglia italiani su alcuni aspetti riguardanti la qualità e la sicurezza dei prodotti contenenti piante medicinali e officinali. La nuova versione, ampiamente rivista, è stata dotata anche di un glossario per consentirne una migliore lettura e comprensione. I redattori sono consapevoli che il testo non da risposta a tutti i problemi inerenti alla sicurezza dei prodotti contenenti piante medicinali e officinali nel loro utilizzo nella pratica clinica, ma sperano che la loro attenta lettura possa favorire una prescrizione più consapevole e responsabile.

 

"A tutti i pediatri con la speranza che possano servire a curare i bambini, il meglio possibile, anche con le erbe."

 

 Premessa

La Fitoterapia è una disciplina che definisce con criteri scientifici rigorosi lutilizzo delle piante medicinali/officinali nella pratica clinica.

Le piante medicinali/officinali rappresentano un presidio terapeutico complementare per il pediatra che ne valuta, per il singolo paziente, lopportunità di utilizzo e la reale efficacia e sicurezza.

E indispensabile che i pediatri apprendano le principali nozioni di fitoterapia, anche a prescindere da finalità prescrittive, al fine di:

      dialogare con il paziente, sempre più informato, anche per evitare i rischi derivanti dallauto-prescrizione. 

      supportare i genitori ed i pazienti nella scelta e nellutilizzo di prodotti che devono rispondere a requisiti di alta qualità, sicurezza ed efficacia.

Per luso scientifico delle piante medicinali/officinali il pediatra deve fare riferimento alle indicazioni riportate dalle Monografie OMS ed ESCOP e dalle Farmacopee Ufficiali, e a quanto evidenziato dalla letteratura scientifica internazionale accreditata e recente.

In fitoterapia per uso terapeutico/salutistico si utilizza la droga vegetale, cioè la parte della pianta che contiene i principi attivi. Le droghe vegetali possono essere usate integralmente, frantumate in parti più o meno comminute sino alla polvere, sotto forma di estratti complessivi (fitocomplesso) o frazionati, ottenuti con varie tecniche.

Il fitocomplesso è linsieme delle sostanze chimiche che costituiscono una droga vegetale e il suo effetto è il risultato dellazione integrata della molteplicità di sostanze che lo compongono.

Dal punto di vista regolatorio europeo le piante officinali possono essere utilizzate per produrre farmaci, alimenti, cosmetici, dispositivi medici. Ciascuna di queste categorie di prodotti risponde a leggi regolatorie proprie. 

In Italia, a differenza di altri Paesi europei, oltre il 95% dei prodotti a base di piante medicinali è commercializzato sotto forma di integratore alimentare e di conseguenza assoggettato alle norme legislative del settore alimentare.

E peraltro assolutamente indispensabile che questi preparati siano prodotti secondo le norme di buona qualità produttiva e nel rispetto assoluto delle indicazioni delle Farmacopee (Europea ed Italiana) per la sicurezza.

 

RACCOMANDAZIONI

1

In età pediatrica vanno utilizzate esclusivamente droghe vegetali che a riprova della loro sicurezza abbiano una lunga tradizione duso in questa fascia detà e una conferma scientifica derivante da studi clinici sul bambino (in mancanza anche nelladulto) di sufficiente qualità metodologica.

2

I Fitoterapici utilizzabili in pediatria devono essere titolati e standardizzati in principi attivi.  Il dato deve essere riportato nelletichetta del prodotto, meglio se accompagnato anche dal rapporto droga/estratto, perché il pediatra possa verificarne la corrispondenza ai principi dettati da Farmacopee e Monografie ESCOP e OMS.  Deve inoltre essere specificato il tipo di preparazione farmaceutica delle droghe vegetali.

3

Letichetta, compilata secondo le indicazioni previste dalle normative, oltre ad essere di per sé una garanzia di buona qualità di un preparato, è per il Pediatra una guida indispensabile nella scelta del prodotto ad uso terapeutico/salutistico da prescrivere una volta fatta la diagnosi e scelta la terapia appropriata.

I parametri fondamentali da ricercare riportare nella confezione dell’integratore alimentare sono:

a.   Nome della/e parte della pianta/e e parte utilizzata (droga vegetale): nome comune nella lingua locale e nome binomiale in latino.

b.  Titolo espresso in % del/dei componenti più importanti secondo farmacopea. 

c.   Quantità espressa in mg del/dei fitocomplessi e dei componenti marker per ml, bustina, compressa.

d.  Dose minima o massima giornaliera indicata e, ove necessario, modalità di assunzione in relazione ai pasti.

e.   Informazioni nutrizionali (qualora rilevanti dal punto di vista nutrizionale)

f.    Data di scadenza

g.   Nome del Produttore e del distributore

4

La somministrazione di prodotti che contengono alcol deve essere ridotta al minimo e lindice rischio-beneficio va calcolato avendo ben presente che il soggetto da trattare è un bambino. Nelluso pediatrico la quantità di alcol contenuta nel prodotto e ingerita per singola dose terapeutica non dovrebbe produrre concentrazioni ematiche (BAC) superiori a 0,125 g/l.

Tutti i prodotti a base di piante medicinali/officinali contenenti alcol non devono essere usati nei bambini di età inferiore ai due anni. Nel caso di bambini più grandi occorre mantenere adeguati intervalli tra le dosi (non meno di quattro ore per evitare problemi di accumulo) e lintero periodo di trattamento deve essere più breve possibile. Nei bambini di età inferiore ai sei anni, i trattamenti di durata superiore alla settimana devono avere una giustificazione adeguata (rapporto beneficio/rischio ottimale).

5

Le sinergie tra varie piante medicinali e la mancanza di interferenze tra i principi attivi in esse contenuti sono supportate dallesperienza nelluso tradizionale e da studi clinici.  Per questo motivo quando si verificano le condizioni di cui sopra (accertata sinergia e assenza di interferenze), sono accettabili combinazioni di più piante nello stesso preparato. Per motivi di sicurezza è comunque preferibile utilizzare fitoterapici con combinazioni limitate di fitocomplessi.

6

È possibile luso contemporaneo di farmaci convenzionali e di fitoterapici, in unottica di complementarietà terapeutica; in tale situazione è peraltro assolutamente necessario tenere conto delle possibili interazioni fra i diversi medicinali riportate nelle monografie e nella letteratura di riferimento, nonché della necessità di eventuali adeguamenti posologici. 

 

7

Lutilizzo pediatrico degli oli essenziali è da evitare per via orale o inalatoria, se non sotto stretto controllo medico, fatte salve le dosi minime per uso alimentare stabilite dalle norme italiane.  Secondo le più recenti indicazioni (9) luso topico degli oli essenziali è consentito in concentrazioni non superiori allo 0,1-1,5% (da 0,25% nel bambino di età superiore ai sei mesi al 1,5% del bambino sopra di età 6-15 anni). 

8

Nelle prescrizioni di fitoterapici vanno:

      Rispettate le controindicazioni alluso in età pediatrica negli studi pubblicati, nelle monografie di riferimento (OMS, ESCOP) o nelle Farmacopee ufficiali;

      Considerate le possibilità di interazioni note o presunte, con altri farmaci;

      Valutati i possibili rischi derivanti da allergie note o sospette alle piante contenute nei preparati;

      Segnalati eventuali effetti avversi. La scheda di notifica può essere scaricata al link: http://www.fofi.it/farmacovigilanza/download/fitoterapici.pdf 

9

Non vanno usati prodotti provenienti da Paesi la cui legislazione in materia non offra particolari garanzie di sicurezza. In particolare va scoraggiato lacquisto di prodotti con il sistema porta a porta e su web.

 

GLOSSARIO

Claim: promessa di effetti ottenibili con un prodotto, fatta al consumatore in etichetta o nella campagna di comunicazione. Al fine di migliorare il livello di protezione della salute dei consumatori e favorire una corretta informazione e scelte alimentari più consapevoli e corrette, si è definito, a livello comunitario, il Regolamento 1924/2006 che disciplina le indicazioni nutrizionali e sulla salute (CLAIMS) proposte sulle etichette degli alimenti/integratori alimentari e/o con la pubblicità. In virtù di questo regolamento non si possono attribuire ad un integratore alimentare (vedi voce relativa) proprietà terapeutiche, perché queste sono di esclusiva pertinenza delle specialità medicinali.

Dispositivo medico a base di sostanze: prodotto caratterizzato da una finalità medica (medical purpose) con proprietà terapeutica o preventiva che può contenere sostanze di derivazione erbale. Nel caso di un dispositivo medico l'azione principale voluta, quindi il claim dichiarato dal fabbricante, non deve essere di tipo farmacologico, immunologico o metabolico. Gli effetti di tipo farmacologico, immunologico o metabolico, possono fare parte del meccanismo d'azione complessivo di un dispositivo, ma devono essere limitati a una funzione "ancillare" a quella del dispositivo stesso. Pertanto, in un dispositivo medico a base di erbe, gli ingredienti funzionali dovrebbero avere unazione predominante di tipo meccanico. Tutti i claim devono essere supportati da dati scientifici. La certificazione e lapposizione del marchio CE sul prodotto prevedono la predisposizione di un fascicolo tecnico; la normativa richiede la presenza di un foglietto illustrativo. Nelletichetta di questi prodotti non è obbligatoria la dichiarazione dei quantitativi dei singoli ingredienti.

Droga vegetale: è la parte della pianta medicinale utilizzata ai fini terapeutici. Contiene numerose sostanze chimiche, la maggior parte delle quali dotate di una propria attività biologica. A seconda della pianta medicinale la droga può essere rappresentata da: foglie, frutti, semi, corteccia, rizoma, radici, ecc. La droga vegetale può essere costituita anche dallintera pianta (Centella, Passiflora, Drosera, ecc.)

 

Estratto fluido: Si ottiene facendo macerare la pianta essiccata in un solvente, generalmente alcool etilico o glicerina, per un periodo di tempo variabile secondo la pianta. Gli estratti fluidi più comuni sono quelli idroalcoolici e quelli alcoolici. Negli estratti idroglicerici lalcool è sostituito dalla glicerina.

 

Estratto secco: Si prepara utilizzando l’estratto fluido dal quale, con opportune tecniche e a temperature non elevate, o bassissime (-50°, crioessiccazione) si fa evaporare il solvente, ottenendo una polvere finissima che rappresenta in pratica il fitocomplesso della pianta. Grazie alla titolazione, è possibile valutare con precisione il contenuto di uno o più principi attivi presenti nel fitocomplesso. L’estratto secco contiene l’insieme delle sostanze attive presenti nella pianta e non il materiale di supporto farmacologicamente inerte. E’ il preparato ideale sia per l’utilizzo nella pratica clinica sia per realizzare studi clinici controllati perché, a parità di titolo in principi attivi, garantisce il raggiungimento e la riproducibilità degli effetti salutistici/terapeutici studiati.

 

Farmacopea Ufficiale: è un codice farmaceutico, cioè un complesso di disposizioni tecniche ed amministrative rivolte a permettere il controllo della qualità dei medicamenti, sostanze e preparati finali, mediante lindicazione di metodiche di verifica analitica e tecnologica, delle specifiche di qualità, dei metodi di preparazione o della formulazione.

Farmaco vegetale: qualunque farmaco che contenga come principi attivi una o più sostanze vegetali o uno o più preparati vegetali, oppure una o più sostanze vegetali in associazione ad uno o più preparati vegetali. Può vantare claim terapeutici. Limmissione in commercio richiede una registrazione pre-marketing (preventiva  autorizzazione dellAIFA con valutazione di dati relativi alla qualità, sicurezza ed efficacia), differenziata a seconda si tratti di Medicinale vegetale (Direttiva 2001/83/CE) o di Medicinale vegetale tradizionale (Direttiva 2004/24/CE). 

Fitocomplesso: è linsieme dei componenti di una droga vegetale. Molti di questi possono essere dotati di attività terapeutica, altri possono essere inerti (cellulosa e lignine). È il responsabile delle proprietà terapeutiche di una droga che possono essere anche diverse da quelle di uno o più dei suoi componenti presi isolatamente.

Fitoterapia: è la scienza che tratta la cura e la prevenzione delle malattie umane per mezzo delle piante medicinali (o delle droghe vegetali) e dei prodotti fitoterapici. Essa studia le capacità curative delle piante o delle droghe vegetali, le indicazioni di massima, le controindicazioni relative, la posologia e le opportune vie di somministrazione (Capasso et al. 2006).

Fitoterapico: Termine generico con cui, nel linguaggio comune, si indicano varie categorie di prodotti contenenti sostanze vegetali, impiegabili a scopo terapeutico o salutistico.

Integratore alimentare (food supplement): è un alimento che contiene quantità concentrate di nutrienti o altre sostanze ad effetto fisiologico o nutritivo, da sole o in combinazione, che ha lo scopo di integrare la normale alimentazione, sostenendo, coadiuvando o ottimizzando una condizione fisiologica (maintain, support, optimize). La direttiva 2002/46/EC precisa che per effetto fisiologico si intende lottimizzazione di una funzione fisiologica e non il suo ripristino, correzione o modificazione che sono invece compiti del farmaco. Può contenere botanicals estratti di piante (singoli fitocomplessi, combinazioni di fitocomplessi, frazioni, frazioni arricchite, principi attivi isolati, ecc.). Non può vantare claim terapeutici. Limmissione in commercio è subordinata alla notifica delletichetta al Ministero della salute.

Macerato glicerico: Indicati con la sigla M.G. denominati anche gemmoderivati sono preparazioni liquide ottenute dall’azione solvente di una miscela acqua-alcool-glicerolo su droghe vegetali fresche. Sono ottenuti per macerazione a freddo di gemme, giovani getti, ghiande, linfa, semi, giovani radichette. Il macerato base, secondo l’indicazione del 1965 da parte della Farmacopea francese, si diluisce alla prima decimale 1:10 (1DH).

 

Medicinali di origine vegetale di uso tradizionale (Traditional use e Well Established use):

Ha una procedura di registrazione semplificata basata sui dati derivanti dallimpiego tradizionale. I prodotti a base di erbe, per accedere alla registrazione semplificata devono soddisfare alcune condizioni:

devono contenere esclusivamente una o più sostanze vegetali o una o più preparazioni vegetali (sono escluse, quindi, entità chimiche pure, seppure di origine vegetale); è ammessa la presenza di vitamine o minerali la cui sicurezza sia ben documentata a condizione che la loro azione sia secondaria rispetto a quella delle sostanze attive vegetali;

devono avere indicazioni che non richiedano lintervento del medico per la diagnosi, la prescrizione o la sorveglianza nel corso del trattamento;

devono prevedere la somministrazione solo ad un determinato dosaggio e schema posologico, e devono essere destinati alluso orale, esterno o inalatorio;

devono essere disponibili sufficienti dati di uso tradizionale ed in particolare deve essere dimostrato che non sono nocivi nelle condizioni duso indicate e i loro effetti farmacologici e la loro efficacia devono risultare verosimili in base allesperienza e allimpiego di lunga data;

deve esserne stato dimostrato limpiego medicinale per almeno 30 anni, di cui almeno 15 nella Comunità Europea. Tale limite è ridotto a 10 anni per gli well established use.                  

Questi prodotti possono vantare claim teraputici.

Monografie OMS: raccolte di testi scientifici su singole piante medicinali redatte a cura dellOrganizzazione Mondiale della Sanità. Sono un punto di riferimento importante per la conoscenza delle piante medicinali più usate tradizionalmente. Sono stati pubblicati 5 volumi reperibili gratuitamente in versione inglese sul sito dellOMS.

Monografie ESCOP: raccolta di testi scientifici su singole piante medicinali a cura della European Scientific Cooperative on Phytotherapy, la più autorevole fonte scientifica di conoscenze sulle piante medicinali. Esistono due volumi la prima edizione del 2003 e un supplemento edito del 2009.  

Oli essenziali: sono miscele complesse di sostanze volatili (metaboliti secondari), intimamente connesse con i processi vitali della pianta. Si ottengono per estrazione a partire da piante dette “aromatiche”, o “essenziere”, ricche cioè di "essenze”. Le metodologie di estrazione sono molteplici, alcune più tradizionali, altre più recenti: distillazione in corrente di vapore, spremitura a freddo, enfleurage, con solventi, in corrente di Co2, ecc.

L'olio essenziale è un estratto fitochimico altamente concentrato (anche oltre 100 volte rispetto al materiale vegetale di partenza) nel quale un particolare gruppo fitochimico viene selettivamente rimosso dalla pianta. L'estratto isola una componente minoritaria della pianta, infatti il materiale vegetale fresco contiene tipicamente solo da 0,01% a 2% di olio essenziale/peso. L’elevata concentrazione dei principi attivi e un elevato livello di assorbimento sia per inalazione sia per applicazione cutanea li rendono strumenti terapeutici efficaci che andrebbero utilizzati con cautela e solo sotto controllo medico. 

 

Piante medicinali: sono piante ricche di sostanze dotate di azioni biologiche inserite, in genere, nella Farmacopea dei vari Paesi.

Piante officinali: questa definizione ha un significato più ampio di quello di pianta medicinale perché comprende anche piante ricche di sostanze dotate di azioni biologiche ed  utilizzate sia nel settore farmaceutico sia in altri settori industriali quali alimentare, cosmetico, liquoristico, ecc.

Preparati vegetali: preparati ottenuti sottoponendo le sostanze vegetali a trattamenti quali estrazione, distillazione, spremitura, frazionamento, purificazione, concentrazione e fermentazione. In tale definizione rientrano anche sostanze vegetali triturate o polverizzate, tinture, estratti, oli essenziali, succhi ottenuti per spremitura ed essudati lavorati.

Standardizzazione: garanzia di costanza di contenuto in principi attivi di un lotto di droga vegetale lavorata o di un prodotto finito, in forme farmaceutiche diverse. Presupposto indispensabile per garantire la costanza degli effetti terapeutici o salutistici di un determinato prodotto. È possibile standardizzare solo se le droghe vegetali utilizzate sono titolate in principi attivi o in marker biologici.

 

Tintura madre (TM): Le Tinture Madri sono preparazioni liquide ottenute per macerazione a freddo di materiale vegetale fresco, in una soluzione di acqua e alcol. La macerazione alcolica dura 21 giorni. Questa preparazione rappresenta il punto di partenza di altri preparati erboristici e galenici, per questa ragione è chiamata madre”, e può essere ricavata da tutte le piante officinali. La tintura madre ha il difetto di non essere né titolata né standardizzata ed ha una concentrazione di principi attivi che è tendenzialmente bassa.

 

Titolazione: la titolazione è un procedimento con il quale si determina

con precisione non solo la presenza ma anche la quantità di uno o più componenti del fitocomplesso ritenuti più importanti ai fini terapeutici. Tale quantità, ai fini terapeutici, non deve essere inferiore al livello minimo fissato dai testi scientifici ufficiali (Farmacopee, Organizzazione Mondiale della Sanità, Letteratura scientifica). Grazie alla titolazione è possibile standardizzare il prodotto, in modo che esso sia sempre uguale a se stesso, con ovvi vantaggi per la costanza e la riproducibilità dell'effetto medicamentoso/salutistico.

 

Bibliografia essenziale

1.  ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy) Monographs. The Scientific Foundation for herbal Medicinal Products. Thieme 2003. (edizione italiana 2006 Planta Medica).

2.  ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy) Monographs. The Scientific Foundation for herbal Medicinal Products. Supplement Thieme 2009.

3.  EMA, European Medicines Agency (Science Medicine Health). Reflection paper on ethanol content in herbal medicinal products1 and traditional herbal medicinal products used in children. http://www.ema.europa.eu/docs/en_GB/document_library/Scientific_guideline/2010/02/WC500070330.pdf

4.  EMA, European Medicines Agency (Science Medicine Health). Questions and Answers on Ethanol in the context of the revision of the guideline on Excipients in the label and package leaflet of medicinal products for human use(CPMP/463/00). 23 January 2014 EMA/CHMP/507988/2013 Committee for Human Medicinal Products (CHMP). http://www.ema.europa.eu/docs/en_GB/document_library/Scientific_guideline/2014/02/WC500162033.pdf

5.  Fitoterapia: impiego razionale delle droghe vegetali.  F.Capasso, G.Grandolini, A.A. Izzo (Springer 2006).

6.  Mills S, Bone K.  2005.The essential guide to Herbal safety. Elsevier Churchill Livingstone.

7.  Mills S, Bone K. 2013. Principle and Practice of Phytotherapy. Churchill Livingstone.

8.  Senatore F. 2000. Oli essenziali. Provenienza, estrazione ed analisi chimica. EMSI edizioni.

9.  Tisserand R, Young R. Essential oil safety. Churchill Livingstone-Elsevier. Second Edition 2014.

 

10.                       WHO selected monographs on Medicinal plants. Vol. I (1999), Vol. II (2002).  

E’ entrata nel vivo “Mangiar bene conviene” di “Regaliamo futuro”, macroprogetto di salute globale per le famiglie patrocinato da Ministero della Salute, SIPPS, SIP e FIMP: dopo l’avvio dello scorso anno a Milano, Verona e Palermo, la campagna vede ora il coinvolgimento di due scuole di Reggio Emilia, in collaborazione con l’Associazione Italiana Genitori AGe. La Campagna vede per la prima volta la discesa in campo dellavolpe Roddy, il simpatico testimonial presentato al Congresso Nazionale SIPPS svoltosi a Verona alla fine dello scorso novembre: i bambini avranno la possibilità di ritagliarla dal tabloid mentre costruiranno la loro piramide e di averla come simbolo delle “scelte furbe”. L’apprendimento di un corretto stile di vita, del resto, non deve essere una lezione noiosa ma un’opportunità di svago, in cui i bambini possano mettere in gioco tutto il proprio entusiasmo e sviluppare un proprio senso critico. In questo modo le rinunce non saranno più vissute come sacrifici bensì come orientamenti sani e consapevoli per evitare inutili eccessi nonché costruire e preservare, giorno per giorno, la propria salute, facendo proprio questo patrimonio culturale in cui trovino spazio anche la valorizzazione dei prodotti del territorio e il rispetto per l’ambiente.

Il Gruppo editoriale Editeam ha realizzato un numero speciale di “Informabimbi”, tabloid per l’infanzia che, oltre ad illustrare i rudimenti della nutrizione, propone la costruzione di una piramide a quattro facce: quella settimanale, che suggerisce la frequenza consigliata dei vari gruppi alimentari; quella giornaliera, per sottolineare la giusta proporzione calorica tra i pasti della giornata; quella del movimento e, novità assoluta, la piramide psico-comportamentale, che richiama l’attenzione anche al contesto in cui vengono consumati i pasti.

“Tra i numerosi comportamenti scorretti – afferma Piercarlo Salari, pediatra di consultorio a Milano e componente SIPPS – molti bambini, quando sono a tavola, sono soliti guardare la televisione oppure armeggiare con lo smartphone”. “Al di là delle regole della buona educazione – prosegue Salari – questa abitudine comporta una distrazione dal cibo con una duplice implicazione: il bambino, non assaporandoli, non trae gratificazione dagli alimenti per appagare il senso di fame; in secondo luogo finisce per perdere la nozione di cosa e quanto sta assumendo, per cui l’atto di mangiare si trasforma in una sorta di automatismo del tutto passivo”.

La scuola, d’altra parte, è un terreno fertile in cui seminare salute: “Non soltanto perché il bambino vi trascorre una parte significativa della propria giornata, fino a un terzo se a tempo pieno – dichiara il Presidente della SIPPS, Giuseppe Di Mauro – ma anche perché il lavoro svolto con gli insegnanti lascia in lui una traccia profonda”. “In questo modo, in un ambiente esterno alla quotidianità domestica – aggiunge Di Mauro – è in grado di apprendere modelli comportamentali nuovi e virtuosi, diventandone portavoce e promotore in famiglia”.

“Seguite sempre indicazioni del medico”.

No al fai da te. Parte campagna su YouTube. Un nuovo video  e più di 100mila opuscoli per medici di famiglia e pediatri. Lo slogan è "Antibiotici. E’ un peccato usarli male: efficaci se necessari, dannosi se ne abusi". Negli ultimi tre anni si è registrato prima un forte calo (-15,5%) e poi un nuovo aumento (+7%) dei consumi di antibiotici sia in farmacia che in ospedale.