Lunedì, 29 Ottobre 2018 09:11

Le forme batteriche della meningite

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Le meningiti batteriche sono causate da un’infezione che solitamente inizia nelle alte vie respiratorie (gola, faringe, laringe e trachea) e raggiunge le meningi attraverso il sangue.
Le meningi possono essere raggiunte dal batterio anche per via diretta, in seguito a un incidente traumatico o a un’operazione chirurgica, oppure in seguito all’infezione di una regione anatomica vicina alle meningi, come l’orecchio.
Quando i batteri dalle meningi invadono il circolo sanguigno e si diffondono in tutto l’organismo si sviluppa la setticemia (grave infezione dovuta al passaggio del batterio nel sangue), che può evolvere in shock settico, con conseguente rischio per la vita.

A seconda del batterio responsabile dell’infezione, la meningite assume caratteristiche diverse.

Meningite da pneumococco (Streptococcus pneumoniae)
Lo pneumococco è il principale responsabile della polmonite e può causare anche otiti, bronchiti, congiuntiviti e sinusiti.

Lo pneumococco è presente nel 5-10% dei soggetti adulti sani e nel 20-40% dei bambini sani, solitamente a livello di naso e gola.
La meningite da pneumococco è particolarmente aggressiva, con un tasso di mortalità pari al 20-30% tra gli adulti. Solo la metà dei pazienti guarisce completamente, senza riportare conseguenze. Le persone che hanno avuto la meningite da pneumococco, infatti, possono soffrire di sordità, di gravi danni cerebrali o renali. 
Oggi sono disponibili due vaccini in grado di proteggere contro alcuni dei principali ceppi di pneumococco.

Meningite da meningococco (Neisseria meningitidis)
Il meningococco rappresenta una delle principali cause di meningite batterica e setticemia nel mondo e la principale causa di meningite nei bambini e nei giovani adulti, in particolare nei Paesi ad alto reddito.

Il batterio è presente nel naso e nella gola del 8-25% della popolazione sana, con percentuali più elevate tra i giovani adulti, senza causare alcun sintomo.
Il batterio può infettare anche il sangue, causando la setticemia da meningococco. Nel caso in cui l’infezione colpisca sia le meningi sia il sangue, si parla di malattia meningococcica.
Circa 1 persona su 10 muore a causa della malattia meningococcica e nel 10-20% dei casi la malattia ha decorso fulminante e può portare alla morte in poche ore (24-48 ore dalla comparsa dei sintomi), anche quando si somministra una terapia antibiotica adeguata.
Tra i pazienti che guariscono, oltre il 20% va incontro a disabilità permanenti, quali cecitàsordità e perdita degli arti.
Sono ad alto rischio in particolare i bambini di età inferiore a 1 anno, le persone con sistema immunitario indebolito, i viaggiatori in Paesi dove la malattia è endemica e le persone che vivono in comunità (militari, studenti residenti in college, ecc.).
Esistono diversi tipi di meningococco (chiamati sierogruppi), ma solo 5 causano meningite (A, B, C, W 135 e Y). I sierogruppi B e C sono responsabili della maggioranza dei casi in Europa e America e il sierogruppo B è, attualmente, la causa più importante di meningite batterica infantile e di setticemia in Europa.
Finora erano disponibili vaccini diretti contro i sierogruppi A, C, Y e W 135 e solo dalla fine del 2013 in Italia è disponibile il nuovo vaccino in grado di prevenire la meningite da meningococco di tipo B.]

Meningite da emofilo di tipo b (Haemophilus influenzae b)
In passato questa forma rappresentava la forma principale di meningite tra i bambini sotto i 5 anni, ma dagli anni Novanta, grazie all’introduzione della vaccinazione contro l’Haemophilus influenzae b prevista per tutti i nuovi nati, i casi di questo tipo di meningite sono notevolmente diminuiti.
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Letto 742 volte Ultima modifica il Lunedì, 29 Ottobre 2018 09:17

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