Meningiti

Meningiti (12)

Martedì, 30 Ottobre 2018 11:28

I numeri delle meningiti virali

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Ottenere una stima accurata dei casi di meningite virale è complesso. I sintomi, infatti, si manifestano solo in 1 caso su 3.000 persone infettate dai virus responsabili della malattia.
Nei Paesi dove non è ancora diffusa la vaccinazione anti-parotite, il 10-20% dei casi di meningite virale è dovuta proprio al virus della parotite.
In Italia sono stati segnalati 434 casi d meningite virale, come evidenziato da un’analisi epidemiologica condotta in Europa nel 2004.

Fonti
 http://www.cdc.gov/meningitis/viral.html
– http://emedicine.medscape.com/article/1168529-overview
– http://www.meningitis.org/disease-info/types-causes/viral-meningitis
– http://www.drugs.com/cg/viral-meningitis.html

Logan SA1, MacMahon E. Viral meningitis. BMJ. 2008;336(7634):36-40
Donoso Mantke O, et al. Analysis of the surveillance situation for viral encephalitis and meningitis in Europe. Euro Surveill. 2008;13(3)

Martedì, 30 Ottobre 2018 11:26

Le conseguenze delle meningiti virali

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Le conseguenze neurologiche sono rare. Le complicanze riportate in letteratura, in particolare nei neonati o nei bambini molto piccoli, comprendono:

  • epilessia
  • idrocefalo
  • perdita dell’udito
  • debolezza
  • paralisi
  • paralisi del nervo craniale
  • difficoltà di apprendimento
  • cecità
  • disturbi del comportamento
  • ritardo nel linguaggio
In rari casi si possono verificare infezioni gravi a carico del sistema nervoso o di altri organi, fattore che può complicare la prognosi e mettere a rischio di morte la persona colpita da meningite virale.
 

Fonti

 http://www.cdc.gov/meningitis/viral.html
– http://emedicine.medscape.com/article/1168529-overview
– http://www.meningitis.org/disease-info/types-causes/viral-meningitis
– http://www.drugs.com/cg/viral-meningitis.html

Logan SA1, MacMahon E. Viral meningitis. BMJ. 2008;336(7634):36-40
Donoso Mantke O, et al. Analysis of the surveillance situation for viral encephalitis and meningitis in Europe.
Euro Surveill. 2008;13(3)

Martedì, 30 Ottobre 2018 11:23

Chi è a rischio di meningiti virali

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I soggetti con il rischio più elevato di infezioni virali sono i bambini con meno di un mese di vita e le persone con sistema immunitario compromesso, per esempio persone sottoposte a chemioterapia o a trapianto.

L’età è un fattore di rischio molto importante dal momento che:
  • la maggior parte delle meningiti virali si verifica nei bambini con meno di 5 anni d’età
  • l’incidenza nel primo anno di vita è 20 volte superiore rispetto ai bambini più grandi o agli adulti.
Chi entra in contatto con una persona affetta da meningite virale rischia di contrarre il virus responsabile dell’infezione. Tuttavia non è detto che l’infezione si complichi fino allo sviluppo della meningite.
 

Fonti
– http://www.cdc.gov/meningitis/viral.html
– http://emedicine.medscape.com/article/1168529-overview
– http://www.meningitis.org/disease-info/types-causes/viral-meningitis
– http://www.drugs.com/cg/viral-meningitis.html

Logan SA1, MacMahon E. Viral meningitis. BMJ. 2008;336(7634):36-40
Donoso Mantke O, et al. Analysis of the surveillance situation for viral encephalitis and meningitis in Europe.
Euro Surveill. 2008;13(3)

Martedì, 30 Ottobre 2018 10:35

I sintomi delle meningiti virali

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I sintomi classici della meningite virale non differiscono sostanzialmente da quelli della meningite batterica e comprendono:
  • febbre
  • stato mentale alterato
  • rigidità al collo
In molti casi si possono, inoltre, osservare:
  • cefalea
  • rash cutaneo
  • nausea/vomito
  • aumentata sensibilità alla luce (fotofobia)
A questi si possono aggiungere sintomi più strettamente correlati al virus responsabile dell’infezione, quali:
  • faringite
  • ingrossamento dei linfonodi (linfoadenopatia)
  • parotite
  • herpes genitale
  • manifestazioni cutanee
Inoltre, nei neonati o nei bambini piccoli si può riscontrare:
  • irritabilità
  • letargia (può essere difficile svegliarli)
  • scarso appetito

Solitamente i sintomi si risolvono spontaneamente in 7-10 giorni.

Chi entra in contatto con una persona affetta da meningite virale rischia di contrarre il virus responsabile dell’infezione. Tuttavia non è detto che l’infezione si complichi fino allo sviluppo della meningite.
 

Fonti
– http://www.cdc.gov/meningitis/viral.html
– http://emedicine.medscape.com/article/1168529-overview
– http://www.meningitis.org/disease-info/types-causes/viral-meningitis
– http://www.drugs.com/cg/viral-meningitis.html

Logan SA1, MacMahon E. Viral meningitis. BMJ. 2008;336(7634):36-40
Donoso Mantke O, et al. Analysis of the surveillance situation for viral encephalitis and meningitis in Europe.
Euro Surveill. 2008;13(3)

Martedì, 30 Ottobre 2018 10:31

Le modalità di trasmissione delle meningiti virali

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Il contagio tramite enterovirus avviene principalmente da persona a persona attraverso il contatto con le feci, per esempio a causa di scarsa igiene quando si cambia un pannolino o se si utilizzano servizi pubblici.Gli enterovirus possono diffondersi anche attraverso le secrezioni del sistema respiratorio (saliva, sputo o muco nasale) di una persona infetta.Gli altri virus, come morbillo o varicella, possono diffondersi per contatto diretto o indiretto con una persona infetta.
Chi entra in contatto con una persona affetta da meningite virale rischia di contrarre il virus responsabile dell’infezione. Tuttavia non è detto che l’infezione si complichi fino allo sviluppo della meningite.
 

Fonti
– http://www.cdc.gov/meningitis/viral.html
– http://emedicine.medscape.com/article/1168529-overview
– http://www.meningitis.org/disease-info/types-causes/viral-meningitis
– http://www.drugs.com/cg/viral-meningitis.html

Logan SA1, MacMahon E. Viral meningitis. BMJ. 2008;336(7634):36-40
Donoso Mantke O, et al. Analysis of the surveillance situation for viral encephalitis and meningitis in Europe.
Euro Surveill. 2008;13(3)

Martedì, 30 Ottobre 2018 10:27

Le forme virali della meningite

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Le meningiti virali, o meningiti asettiche, sono causate da virus. Nonostante siano solitamente meno gravi rispetto alle meningiti batteriche e si risolvano senza uno specifico trattamento, possono avere esiti gravi in relazione al virus responsabile dell’infezione, all’età e allo stato immunitario della persona che ha contratto l’infezione.

I virus più comunemente correlati all’insorgenza di meningite virale sono:

  • enterovirus, che comprendono diverse tipologie di virus tra cui quello della poliomelite e risultano essere la causa principale di meningite virale
  • herpes virus, tra cui l’epstein-barr virus, l’herpes simplex e l’herpes zoster della varicella
  • virus del morbillo
  • virus della parotite
  • virus influenzali
  • HIV
  • arbovirus, trasmessi dalla puntura di zanzare o altri insetti
  • virus della coriomeningite linfocitaria, diffuso dai roditori, molto raro nell’uomo
Chi entra in contatto con una persona affetta da meningite virale rischia di contrarre il virus responsabile dell’infezione. Tuttavia non è detto che l’infezione si complichi fino allo sviluppo della meningite.

Fonti
– http://www.cdc.gov/meningitis/viral.html
– http://emedicine.medscape.com/article/1168529-overview
– http://www.meningitis.org/disease-info/types-causes/viral-meningitis
– http://www.drugs.com/cg/viral-meningitis.html

Logan SA1, MacMahon E. Viral meningitis. BMJ. 2008;336(7634):36-40
Donoso Mantke O, et al. Analysis of the surveillance situation for viral encephalitis and meningitis in Europe.
Euro Surveill. 2008;13(3)

Martedì, 30 Ottobre 2018 10:24

I numeri delle meningiti batteriche

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Meningite da pneumococco

In Italia i dati più recenti mostrano una diminuzione dei casi tra i bambini di età minore di 5 anni, grazie all’aumento della copertura vaccinale, mentre si nota un incremento dei casi tra la popolazione adulta e di età maggiore di 64 anni.

meningite da Pneumococco

Numero di casi di meningite da pneumococco verificatisi in Italia nel corso degli ultimi 7 anni (2007-2013*)

Grazie alla diffusione della vaccinazione, il numero di casi tra i bambini e i giovani è notevolmente diminuito negli ultimi anni

FONTE: Ist. Superiore di Sanità
*I dati relativi al 2013 sono parziali

 

Meningite da meningococco

Il meningococco è la principale causa di meningite e di setticemia grave nei bambini e nei giovani adulti, in particolare nei Paesi ad alto reddito.

In Italia, nel corso degli ultimi 7 anni (2007-2013) si sono contati quasi 1000 casi, il 30% dei quali in bambini di età inferiore ai 4 anni.

Numero di casi di meningite da meningococco verificatisi in Italia nel corso degli ultimi 7 anni (2007-2013*)

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Il 30% dei casi di meningite da meningococco si verifica tra i neonati e i bambini sotto i 4 anni

FONTE: Ist. Superiore di Sanità
*I dati relativi al 2013 sono parziali

Il 59% dei casi di meningite da meningococco verificatisi in Italia nel corso degli ultimi 7 anni è di tipo B e nei bambini di età inferiore a 1 anno i casi di meningite di tipo B hanno raggiunto l’80,5%.
Le forme A, C, W 135 e Y, infatti, sono notevolmente diminuite nel corso degli ultimi anni grazie all’utilizzo dei vaccini specifici, e il maggior numero di infezioni, sia nella popolazione generale sia tra i bambini e gli adolescenti, è oggi causato dal meningococco di tipo B.
In particolare, in Italia è di largo uso un vaccino pediatrico contro il meningococco C e sono disponibili due vaccini contro le forme A, C, Y, W 135 per adulti e bambini di età pari o superiore a 1 anni.

Distribuzione delle diverse forme di meningite da meningococco tipizzate verificatesi in Italia nel corso degli ultimi 7 anni (2007-2013*)

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FONTE: Ist. Superiore di Sanità
*I dati relativi al 2013 sono parziali

Da sottolineare, infine, che in Italia, il 6,6% della popolazione è portatore sano del meningococco e in quasi la metà dei casi si tratta del meningococco di tipo B.

Meningite da emofilo di tipo b

Il numero dei casi è limitato e sostanzialmente stabile.
In Italia nel 2011 l’incidenza delle infezioni da emofilo è stata dello 0,7 su 100 mila abitanti, con 43 casi rilevati.
Tali dati sono in accordo con quanto riportato in tutti i Paesi europei in cui è in uso la vaccinazione dell’infanzia con vaccini coniugati contro l’emofilo di tipo b.

Numero di casi di meningite da emofilo verificatisi in Italia nel corso degli ultimi 7 anni (2007-2013*)

Grazie alla diffusione della vaccinazione il numero di casi è limitato e stabile, soprattutto tra i bambini e i giovani
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Martedì, 30 Ottobre 2018 09:01

Le conseguenze delle meningiti batteriche

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Le persone colpite da meningite batterica sono soggette a possibili rischi di complicanze gravi, che possono avere un forte impatto sulla loro vita.
Le principali complicanze sono simili tra le varie forme di meningite, ma la loro gravità dipende generalmente dal batterio coinvolto e possono essere temporanee o permanenti.

                                                    Principali complicanze correlate alla meningite
Perdita dell’udito
Perdita della vista
Disturbi motori (problemi di coordinamento ed equilibrio)
Disturbi dell’apprendimento, problemi di memoria e concentrazione
Disturbi del comportamento

Sono inoltre possibili danni renali e alle ghiandole surrenali, con conseguenti squilibri ormonali.

Inoltre, la malattia costituisce sicuramente un’esperienza traumatica e può avere importanti conseguenze di tipo psicologico, soprattutto nei bambini, che dopo la guarigione possono manifestare:

  • ansia da abbandono nei confronti dei genitori
  • enuresi (fanno la pipì a letto)
  • disturbi del sonno
  • incubi
  • sbalzi di umore, aggressività o irritabilità

Tali sintomi possono risolversi spontaneamente con il passare del tempo, ma in alcuni casi può rendersi necessaria una terapia specifica.

Nel caso in cui il batterio entri nel sangue provoca setticemia. Nei casi più gravi si verifica un grave danno al tessuto e si può rendere necessaria l’amputazione di un’intera parte del corpo, tra cui dita o arti.

                                                            Principali conseguenze della meningite

 

Alcune di queste sequele si possono manifestare anche dopo anni dalla comparsa della malattia.

Meningite da pneumococco

La malattia è particolarmente aggressiva, con un tasso di mortalità pari al 20-30% tra gli adulti. La metà dei pazienti presenta conseguenze dopo la guarigione. 
Tra le principali conseguenze vi sono sordità e gravi danni cerebrali o renali.

Meningite da meningococco

Circa 1 persona su 10 muore a causa della malattia meningococcica e nel 10-20% dei casi la malattia ha decorso fulminante e può portare alla morte in poche ore (24-48 ore dalla comparsa dei sintomi), anche quando si somministra una terapia antibiotica adeguata. 
Tra i pazienti che guariscono, oltre il 20% va incontro a disabilità permanenti, quali cecità, sordità e perdita degli arti
In Italia la forma più frequente di meningite da meningococco è quella di tipo B, mortale nel 9% dei casi e responsabile di complicanze solitamente gravi.

Meningite da emofilo di tipo b

In Italia, tra il 2007 e il 2011 sono stati notificati 256 casi e il tasso di mortalità è stato dell’11,8%.

Fonti
– http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=12&area=Malattie_infettive_e_o_sessualmente_trasmissibili
– http://www.nhs.uk/Conditions/Meningitis/
– http://www.epicentro.iss.it/problemi/meningiti/EpidItalia.asp
– http://www.liberidallameningite.it/
– Anderson V, et al. Cognitive and executive function 12 years after childhood bacterial meningitis: effect of acute neurologic complications and age of onset. J Pediatr Psychol 2004; 29(2): 67-81
– Edmond K, et al. Global and regional risk of disabling sequelae from bacterial meningitis: a systematic review and meta-analysis. Lancet Infect Dis 2010; 10(5): 317-28
– Granoff DM, Gilsdorf JR. Neisseria meningitidis (Meningococcus). In: Kleigman RM, Stanton BF, St. Geme JW, Schor NF, Behrman RE, eds. Nelson Textbook of Pediatrics. 19th ed. Philadelphia, PA: Saunders Elsevier; 2011: 929-35
– Moxon R, et al. The price of prevention: what now for immunisation against meningococcus B? Lancet 2013; 382(9890): 369-70
– Singhi PD, et al. Central nervous system infections. In: Helfaer MA, Nichols DG, eds. Rogers’ Handbook of Pediatric Intensive Care. 4th ed. Philadelphia, PA: Lippincott Williams & Wilkins; 2009: 500-19
– Health technology assessment della vaccinazione contro meningococco B 2013; 2(13). Scaricato da http://www.ijph.it/articolo_hta_scelto.php?id_articolo=1144&id_rivista=90

 

 

Martedì, 30 Ottobre 2018 08:16

Chi è a rischio di meningiti batteriche

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Le persone a maggior rischio di contrarre la meningite batterica sono:

  • i neonati e i bambini
  • gli anziani
  • coloro che vivono in comunità
  • coloro che hanno il sistema immunitario compromesso (a causa di malattie o farmaci)
  • i viaggiatori verso aree dove la meningite è comune (Africa sub-sahariana)

In particolare, sono stati identificati specifici fattori di rischio per le varie forme di meningite.

Meningite da pnueumococco
  • età molto avanzata o neonatale
  • polmonite
  • otite media acuta o cronica
  • sinusite acuta
Meningite da meningococco
  • età neonatale
  • vita comunitaria
  • viaggi in aree endemiche
Meningite da emofilo di tipo b
  • età avanzata
  • otite media
  • sinusiti
Martedì, 30 Ottobre 2018 08:10

I sintomi delle meningiti batteriche

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In generale, i sintomi della meningite batterica possono essere scambiati per quelli di altre malattie più o meno gravi e rendono la diagnosi della malattia complessa.

Nel caso delle forme acute fulminanti, i sintomi della meningite possono comparire molto rapidamente (nel giro di alcune ore), mentre in caso di infezioni sub-acute peggiorano progressivamente nel giro di alcuni giorni.

I sintomi principali della meningite sono tre: febbre, mal di testa e rigidità al collo. Quando a questi si associano sonnolenza, torpore o convulsioni, la probabilità di trovarsi davanti a una forma di meningite batterica è molto elevata.

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Principali sintomi della meningite negli adulti
Febbre alta che compare improvvisamente
Mani e piedi freddi
Mal di testa
Rigidità al collo
Nausea/vomito
Letargia/sonnolenza
Aumentata sensibilità alla luce (fotofobia)
Confusione/irritabilità
Rash cutaneo
Convulsioni e tremori
Dolori muscolari
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Nei neonati e nei bambini piccoli i sintomi classici della meningite (febbre, mal di testa e rigidità al collo) possono essere assenti o difficili da identificare.
Solitamente i bambini piccoli, insieme alla febbre presentano vomito o inappetenza e si mostrano inattivi e irritabili. Inoltre, è possibile osservare un gonfiore sulla testa, in corrispondenza della fontanella (area “membranosa” della testa del bambino in corrispondenza della quale le ossa craniche non si sono ancora saldate) e riflessi alterati.

Tra i segni tipici della meningite nei neonati e nei bambini piccoli vi sono inoltre:

  • agitazione, specialmente quando vengono presi in braccio
  • pianto inconsolabile
  • letargia (può essere difficile svegliarli)
  • tremori
  • respiro affannoso
  • assenza di risposta agli stimoli
  •                                                                                         RICONOSCI I SINTOMI