Lunedì, 11 Novembre 2019 11:46

TAVOLA ROTONDA - COSA POSSIAMO DIRE A GRETA? Attività collaborative di FIMP per l’Ambiente

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Dal Congresso Scientifico Nazionale FIMP, Paestum 16-19 ottobre 2019

 

TAVOLA ROTONDA - COSA POSSIAMO DIRE A GRETA? Attività collaborative di FIMP per l’Ambiente

Hanno condotto: Mattia Doria e Ivano Iavarone2

 

Relatori: Stefania Russo1, Mara Tommasi1, Vitalia Murgia1, Maria Luisa Scattoni2, Luca Lucentini2, Maria Rosaria Milana2, Roberto Romizi3

  1. 1.Area Ambiente e Salute, Federazione Italiana Medici Pediatri
  2. 2.Istituto Superiore di Sanità
  3. 3.ISDE Italia Medici per l’Ambiente

Durante la tavola rotonda sono stati presentati i tre nuovi poster realizzati, in collaborazione con i consulenti dell’Istituto Superiore di Sanità, dal gruppo di lavoro di Area Ambiente e Salute della FIMP. Il Presidente dell’ISS, prof. Silvio Brusaferro, che ha apprezzato i poster e ne ha condiviso i contenuti, ha concesso a FIMP il patrocinio di cui vengono di seguito presentati i razionali e i contenuti fondamentali.

POSTER sull’utilizzo delle PLASTICHE(presentazione della coordinatrice del gruppo di lavoro, dott.ssa Mara Tommasi)

La prima parte del poster sottolinea l'entità del problema ed il fatto che la plastica nell'ambiente entrando nel ciclo biologico viene mangiata, respirata, assorbita. E alcune sostanze presenti nella plastica possono rappresentare un danno per la salute (ftalati – interferenti endocrini, bisfenolo interferente endocrino e neurotossico, contaminanti associati: pesticidi, metalli pesanti, ecc.)

Nella seconda parte vengono proposti i suggerimenti pratici su ciò che ciascuno di noi può fare al riguardo con l’obiettivo principale di migliorare i comportamenti delle famiglie dei bambini che assistiamo. Questi messaggi possono essere più efficaci in occasione di alcuni bilanci di salute: nei primi mesi con consigli sui pannolini lavabili, sulle fibre naturali ecc., poi nel momento del passaggio all'alimentazione complementare con suggerimenti sulla corretta gestione degli alimenti, delle stoviglie e degli oggetti di uso quotidiano.

Queste raccomandazioni possono essere rinforzate in occasione di altri bilanci, ad esempio nel bambino in età scolare è opportuno parlare delle merendine confezionate, dell'uso di una borraccia al posto delle bottigliette di plastica ecc. Viene raccomandato, infine, il corretto smaltimento dei rifiuti.

POSTER sull’utilizzo e il consumo dell’ACQUA (presentazione della coordinatrice del gruppo di lavoro, dott.ssa Vitalia Murgia)

Il poster su l'acqua, l’oro blu del futuro, si propone di veicolare alcuni messaggi fondamentali, che sono definiti nella prima parte introduttiva:

  • l’acqua è una risorsa indispensabile alla vita e limitata (solo lo 0,6% dell’acqua presente sul pianeta è disponibile per l’uso umano), e pertanto non va sprecata;
  • l’acqua non va contaminata;
  • l'acqua del rubinetto" dei tanti acquedotti italiani è buona, sicura e controllata e può essere usata anche per il bambino;

Alla prima sezione introduttiva fanno seguito tre sezioni, ciascuna delle quali suggerisce dei comportamenti da tenere nella pratica quotidiana, applicabili da tutti senza particolari sacrifici, per favorire un minore spreco d’acqua, una riduzione della sua contaminazione e il suo recupero e riutilizzo regolare. I messaggi che il poster veicola possono essere trasmessi ai genitori in diversi momenti di incontro, e in maniera privilegiata, nei vari bilanci di salute, soprattutto in occasione dei consigli relativi all’alimentazione del bambino, alle norme igieniche e all’utilizzo di prodotti per la cura delle persone, e per quanto riguarda lo smaltimento corretto dei farmaci in ogni occasione di prescrizione. Alcuni dei piccoli passi virtuosi: preferire la doccia al bagno (risparmio di circa 40 litri di acqua per volta), stare sotto la doccia non più di 4 minuti, tenere il rubinetto chiuso durante il lavaggio dei denti e mentre ci si insapona sotto la doccia; per il riuso e il recupero si può riutilizzare l’acqua di lavaggio delle verdure e della frutta per innaffiare le piante e si può raccogliere l’acqua piovana e utilizzarla per innaffiare e per lavare la macchina. Lo slogan è: RISPARMIAMO E RISPETTIAMO IL NOSTRO ORO BLU.

POSTER sul tema dell’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO (presentazione della coordinatrice del gruppo di lavoro, dott. Ssa Stefania Russo)

Il consumo energetico è il principale responsabile delle emissioni di gas a effetto serra dovute alla combustione di fonti fossili che ancora oggi rappresentano la quota maggiore utilizzabile per la produzione di energia. I dati ISPRA 2018 riportano il settore energetico come responsabile dell’81 % delle emissioni di gas ad effetto serra dovute alla combustione di fonti fossili. Sono gravi le conseguenze per il clima e per la salute soprattutto dei bambini principale bersaglio. Appare chiaro che imparare a gestire il fenomeno può contribuire a migliorare il rischio salute ad esso collegato.

Come intervenire? Puntando sulla crescita culturale delle famiglie in termini di prevenzione del rischio attraverso l’assunzione di stili di vita virtuosi, rispetto delle regole e messa in atto di correttivi adeguati. Quindi, non solo risparmio ma soprattutto efficienza anche in considerazione della vita “comoda” a cui siamo abituati. Ottimizzazione del consumo a parità di prestazione attraverso l’impiego di tecnologie avanzate soprattutto sostenibili. Gli interventi di efficienza devono tenere conto della qualità dell’aria che respiriamo negli ambienti confinati, le leggi attuali sull’efficientamento puntano soprattutto sull’isolamento dell’abitazione, riducendo la ventilazione con gravi conseguenze per la salute. È necessario spingere l’attenzione verso soluzioni più idonee: energie rinnovabili, produzione di acqua calda ad emissione zero, fornitore elettrico 100% green, sistemi di aspirazione e purificatori dell’aria.

Da dove cominciare? Da dove si consuma di più. Tre i settori principali: ABITAZIONE – MOBILITA’ – ALIMENTAZIONE. Nei riquadri del poster sono riportati i consigli utili da riportare anche in occasione dei bilanci di salute dedicati sia per i genitori che per i bambini più grandi. Il rispetto dell’ambiente va a braccetto con una maggiore consapevolezza dell’uso che fai dell’energia partendo soprattutto dai più piccoli, germe delle generazioni future.

Letto 1183 volte Ultima modifica il Martedì, 12 Novembre 2019 09:43

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