Lunedì, 11 Novembre 2019 11:41

SESSIONE BUONE PRATICHE CLINICHE: Consensus, Linee Guida e nuovo Sistema Nazionale Linee Guida

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Dal Congresso Scientifico Nazionale FIMP, Paetum 16-19 ottobre 2019

 

SESSIONE BUONE PRATICHE CLINICHE: Consensus, Linee Guida e nuovo Sistema Nazionale Linee Guida

Hanno condotto: Luciano Basile e Giampietro Chiamenti

Relatori: Roberto Buzzetti, pediatra epidemiologo, e Primiano Iannone, Direttore Sistema Nazionale Linee Guida- ISS

A cura di Luciano Basile, segretario nazionale alle attività assicurative e previdenziali

Tre messaggi chiave

  1. La legge 24/2017 (legge Gelli-Bianco), nella progressiva applicazione dei suoi vari aspetti normativi, sta andando a modificare profondamente l’approccio della classe medica alla professione. Il processo di diffusione delle buone pratiche clinico assistenziali, come tutti i processi di diffusione delle innovazioni, necessita di tempi lunghi, a volte lunghissimi, non foss’altro per la refrattarietà dei singoli ad abbandonare le rassicuranti pratiche “tradizionali”. In questo senso la legge 24 può funzionare da acceleratore di quel processo di diffusione delle buone pratiche che è comunque, e fortunatamente, in atto già da anni.
  2. La legge 24, però, al fine di collegare l’adozione delle linee guida e, “in mancanza di queste” e, quindi, in subordine, l’adozione delle buone pratiche, ad una maggiore benevolenza giuridica nell’ambito della responsabilità professionale, finisce per confinare le linee guida da adottarsi, “salvo la specificità del caso concreto”, in una particolare pagina del sito dell’ISS, quella del SNLG (Sistema Nazionale Linee Guida), con il prevedibile risultato che, a oltre due anni dall’emanazione, alla pagina suddetta, sono ben poche le linee guida pubblicate. E non poteva essere diversamente, visto il tempo necessario alla produzione e revisione di queste, da parte delle oltre 450, mediamente poco attive, competitive piuttosto che cooperative, Società Scientifiche accreditate presso il Ministero, e viste anche, e soprattutto, le poche risorse umane e finanziarie a disposizione dell’ufficio preposto, il CNEC (Centro Nazionale di Eccellenza Clinica Qualità e Sicurezza delle Cure).
  3. D’altra parte le “consensus” elaborate da gruppi di esperti, attraverso la valutazione e revisione della letteratura scientifica più recente, definiscono lo stato dell’arte su specifici problemi assistenziali, forniscono raccomandazioni sulla pratica clinica e indicazioni per lo sviluppo della ricerca e, benché di minore valenza giuridica, ben potranno sopperire alla carenza di linee guida autorevoli, aggiornate e pubblicate “a norma di legge”, avendo come scopo il raggiungere, in tempi brevi, ma comunque attraverso un percorso formale, un accordo all’interno di un gruppo riconosciuto e credibile di esperti, anche e soprattutto, su argomenti controversi. La FIMP, già da qualche anno, si sta muovendo in questo contesto, più pratico, veloce e snello, al fine di diffondere le buone pratiche nella pediatria territoriale.
Letto 491 volte Ultima modifica il Lunedì, 11 Novembre 2019 13:44

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