Perché un aggiornamento da condividere su questo?
I motivi possono essere tanti, innanzi tutto di efficacia, siamo tutti noi operatori della salute convinti che il lattante sia il soggetto potenzialmente più a rischio di complicazioni gravi da malattie infettive prevenibili da vaccino e pertanto prima si comincia meglio è, nella consapevolezza che la risposta immunologica non sia ottimale e necessiti dei richiami previsti per rafforzarsi.
Secondariamente di sicurezza specie per la vaccinazione antirotavirus che se effettuata come prima dose dalla sesta settimana di vita di fatto annulla i possibili per se poco probabili casi di invaginazione e occorra per ottenere attrezzarsi per poter applicare questa schedula
Infine i provvedimenti regionali di obbligo di certificazione di avvenuta vaccinazione per l'iscrizione alle comunità possono far venire l'idea ai genitori (e non solo) che la protezione serva allorquando tale scelta venga fatta e quindi possa essere posticipata.
Non possiamo non aggiungere che seguendo il motto “chi si ferma è perduto” anche in campo vaccinale stabilire che per 4-5 anni, se va bene, le vaccinazioni da raccomandare saranno quelle stabilite e solo quelle, non sia non solo etico ma nemmeno sostenibile, da qui l'importanza di tenersi aggiornati sulle novità vaccinale e abbiamo scelto quella riguardante il vaccino anti HPV stante la novità disponibile da poco tempo.
Da questi sommari punti l'offerta formativa della Rete Vaccini FIMP che si avvale di presentazioni svolte a convegni recenti, di puntualizzazioni in base alle evidenze di una discussione di un gruppo di pediatri di famiglia “dal vivo” per rendere gli argomenti più efficaci e quindi più convincenti e soprattutto attuabili in ambulatorio da subito.
Responsabile scientifico
Dott. Giorgio Conforti - Pediatra di libera scelta convenzionato con ALS 3 Genovese
Board scientifico
Luciano Basile, Elena Bozzola, Giorgio Conforti, Giancarlo Icardi, Luciana Nicolosi, Giovanni Vitali Rosati