FIMP NEWS

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Venerdì, 02 Novembre 2018 10:27

Abuso e maltrattamento

Dalla newsletter di gennaio 2020

Ancora casi di Shaken Baby Syndrome

IL CODICE ROSSO: cosa cambia?

 

Dalla newsletter di aprile 2019

The Adverse Childhood Experiences (ACE) Study

 

Dalla newsletter di marzo 2019

DATING VIOLENCE: E' QUESTO L'AMORE TRA I TEENAGERS?

Gruppi di parola, una cura per i legami dei figli di genitori separati

 

Dalla newsletter di dicembre 2018

Report Meeting Gruppo di lavoro Abuso e Maltrattamento FIMP

 

Dalla newsletter di novembre 2018

ESSERE TESTIMONI DI VIOLENZA TRA PARTNER NELL’INFANZIA: come maschi e femmine traggono modello dai comportamenti dei loro genitori nell’adolescenza

 

Dalla newsletter di ottobre 2018

Adottati e restituiti. Ogni mese 10 bambini restano senza mamma

Autorità garante e carta dei figli nella separazione dei genitori

Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori 

Come è nata la carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori 

 

 

European report on preventing child maltreatmenton 

Indagine nazionale sul maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia

Vademecum Maltrattamento e segnalazione

L’abuso sessuale nei bambini prepuberinei bambini prepuberi

INSPIRE

Liberi Tutti - Indice Regionale sul Maltrattamento all'infanzia in Italia

Maltrattamento e Abuso sui bambini una questione di salute pubblica

PROTOCOLLO D'INTESA AGIA-FIMP 2018

Requisiti minimi degli interventi nei casi di Violenza Assistita da maltrattamento sulle madri

Vademecum Maltrattamento 2015

Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità

 

Subito dopo la sua introduzione negli Stati Uniti nel 1995, vi era la preoccupazione che la diffusione della vaccinazione tra i bambini potesse aumentare il numero dei casi di varicella tra gli adolescenti e gli adulti, con la diffusione della malattia in una forma più grave.

La varicella, infatti,nell’era pre-vaccino era considerata una malattia quasi universale tra i bambini di età inferiore ai 10 anni, caratterizzata daun significativo tasso di ospedalizzazioni e da oltre 100 decessi all’anno.

Uno studio americano recentemente pubblicato sulla rivista Pediatrics ha sfatato questo timore, evidenziando come dall’introduzione del vaccino si sia assistito a una riduzione di nuovi casi di varicella non solo tra i bambini, ma in tutte le fasce d’età.

In particolare, lo studio condotto dalla Kpnc (Kaiser Pemanente of Northern America), sistema sanitario integrato no-profit, aveva lo scopo di valutare l’andamento della diffusione della malattia tra i bambini e gli adolescenti e l’andamento delle ospedalizzazioni per varicella in tutte le fasce d’età dal momento dell’introduzione del vaccino in poi.

Sono stati intervistati circa 8 mila bambini dai 5 ai 19 anni negli anni 1994 (anno precedente l’introduzione del vaccino), 2000, 2003, 2006 e 2009 e i risultati hanno rilevato che la copertura vaccinale è aumentata raggiungendo quasi il 99% tra i bambini di 5-9 anni e oltre il 50% tra gli adolescenti di 15-19 anni.

Il numero di casi di varicella tra i bambini e gli adolescenti (5-19 anni) si è ridotto del 90-95%, così come si è osservata una riduzione dei casi di varicella tra i bambini e adolescenti non vaccinati, passando dal 18% del 1995 al 5,8% del 2009.

È stata infine osservata una riduzione del 90% circa del numero di ricoveri ospedalieri per varicella in tutte le fasce d’età, inclusa la popolazione adulta.

Nel corso dei 15 anni dalla sua introduzione, quindi, la vaccinazione non ha aumentato i casi di varicella tra la popolazione adulta rispetto all’era pre-vaccino e ha favorito una riduzione di oltre il 90% dei casi della malattia

 

Fonti
- Baxter R, et al. Impact of vaccination on the epidemiology of varicella: 1995-2009. Pediatrics 2014; 134(1): 24-30.

Mercoledì, 31 Ottobre 2018 08:44

Le Meningiti

Il termine meningite indica un’infiammazione delle meningi, le membrane che rivestono cervello e midollo spinale e che normalmente svolgono una funzione protettiva.CHE COSA SONO LE MENINGI

CHE COSA SONO LE MENINGI

meningiti image 1Le meningi, che hanno il compito di proteggere il cervello e il midollo osseo da traumi e dall’attacco da parte di sostanze tossiche, sono costituite da 3 membrane sovrapposte e da uno strato di liquido detto cerebrospinale:

la dura madre è la membrana più esterna
l’aracnoide è la membrana centrale
la pia madre è la membrana più interna

il liquido cerebrospinale si trova tra l’aracnoide e la pia madre

 

 

Le forme più comuni di meningite sono di origine infettiva e sono causate principalmente da batteri o virus:

  • meningiti image 2La meningite batterica è la forma più grave, può causare importanti danni al cervello e può avere conseguenze fatali anche in tempi molto brevi
  • meningiti image 3La meningite virale può essere meno grave, fa eccezione quella causata da herpes virus

Forme più rare di meningite infettiva sono dovute a funghi, che possono colpire in particolare i pazienti immunodepressi, o a protozoi (organismi unicellulari), tipiche di alcune zone del mondo, quali Estremo Oriente, Nuova Guinea e alcune isole del Pacifico.

 

 

 

E' consigliato effettuare il richiamo della vaccinazione per la pertosse all'inizio del terzo trimestre di gravidanza per produrre anticorpi che vengono trasmessi al feto che sarà così protetto fino al momento in cui potrà essere vaccinato e per ridurre il rischio che la madre si ammali e infetti poi il suo bambino.

In molti casi infatti a contagiare i neonati con la pertosse sono gli adulti, dato che la protezione vaccinale dura solo circa 10 anni e anche chi ha avuto la pertosse perde la protezione con il tempo.

E' quindi consigliabile che chi è a contatto con neonati e lattanti effettui la vaccinazione  trivalente per pertosse tetano e difterite.

Fonte
Myped