×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 127

Lunedì, 13 Febbraio 2017 13:43

Informativa Privacy

INFORMATIVA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DEGLI ISCRITTI FIMP

I dati personali degli iscritti sono raccolti e trattati dalla Segreteria Provinciale della Federazione italiana nel rispetto dei principi di protezione dei dati personali stabiliti dal Regolamento GDPR 2016/679.

l’Associazione tratterà i dati personali nel rispetto del Regolamento UE 2016/679, esclusivamente per lo svolgimento dell’attività istituzionale e per la gestione del rapporto associativo, ed in particolare per:

-        la corrispondenza e rintracciabilità degli iscritti e la convocazione alle assemblee

-        il pagamento della quota associativa

-        l’adempimento degli obblighi di legge e assicurativi

-        l’invio del notiziario dell’associazione

-        l’invio di newsletter informative

-        l’invio di mail

-        rapporto fra aziende sanitarie locali, Aziende Ospedaliere e Regione

-        comunicazioni a/da FIMP Nazionale

I dati saranno conservati in forma cartacea e/o informatica e comunicati esclusivamente alla FIMP Nazionale mediate l’inserimento nel Server della FIMP Nazionale al quale potrà avere accesso esclusivamente il Segretario Provinciale e persone da lui appositamente incaricate.

I dati relativi all’indirizzo e alla mail saranno comunicati alla Società Editrice del Il Medico Pediatra relativamente all’invio della rivista cartacea e all’invio delle news riguardanti la pubblicazione della rivista ed altre attività ad essa correlate.

L’indicazione del nome, data di nascita, indirizzo di residenza e di lavoro, telefono, e-mail è necessaria per la gestione del rapporto associativo e per l’adempimento degli obblighi di legge.

Il conferimento dei dati è obbligatorio per tutto quanto è richiesto dagli obblighi legali e contrattuali e pertanto l'eventuale rifiuto a fornirli in tutto o in parte può dar luogo all'impossibilità di fornire i servizi richiesti.

La società tratta i dati degli utenti in base al consenso, ossia mediante l’approvazione esplicita della presente policy privacy e in relazione alle modalità e finalità descritte.

DIRITTI DELL’INTERESSATO

Ai sensi del Regolamento europeo 679/2016 (GDPR) e della normativa nazionale, l'interessato può, secondo le modalità e nei limiti previsti dalla vigente normativa, esercitare i seguenti diritti:

  • richiedere la conferma dell'esistenza di dati personali che lo riguardano (diritto di accesso);
  • conoscerne l'origine;
  • riceverne comunicazione intelligibile;
  • avere informazioni circa la logica, le modalità di conservazione e le finalità del trattamento;
  • richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione, la cancellazione

Le richieste di modifica o di integrazione dovranno essere inviate direttamente al titolare del trattamento, vale a dire al Segretario provinciale FIMP

Titolare del trattamento dei dati è il Segretario Provinciale FIMP in carica, il quale per la gestione potrà avvalersi di personale appositamente incaricato

Sabato, 11 Febbraio 2017 15:04

Progetto BFree

B Free è un progetto dFIMP Federazione Italiana Medici Pediatri, che nasce per aumentare la cultura della prevenzione e la consapevolezza sulle Meningiti, gravi malattie che colpiscono soprattutto i bambini molto piccoli.
 

[button url="http://www.progettobfree.it/" target="blank" background="#187EC3" size="6" center="yes" icon="icon: external-link"]VAI AL SITO PROGETTO BFREE[/button]

bfree

Sabato, 11 Febbraio 2017 10:15

Osteopatia

Principio osteopatico

Il corpo umano costituisce l’unità funzionale in cui i singoli apparati si fondono, sinergicamente, in un contesto meccanico e fluidico unico ed interdipendente nel quale la mobilità tra strutture e sistemi organici diviene un fondamentale ed imprescindibile fattore di salute. Le restrizioni di movimento influenzano negativamente la naturale fisiologia dei tessuti; l'organismo risponde a questa condizione, con adattamenti compensatori che, nel tempo, possono predisporre all’insorgenza di vere e proprie sindromi disfunzionali, a volte invalidanti. L’osteopatia è una medicina integrativa il cui intento terapeutico è indirizzato, mediante l’utilizzo di tecniche manuali specifiche, all’individuazione ed al recupero delle limitazioni di movimento. La mobilità ritrovata si traduce in uno stimolo riorganizzativo e nella redistribuzione più equilibrata delle sollecitazioni meccaniche con conseguente riduzione degli stress articolari, minor fatica e maggior benessere per i tessuti dell’organismo. Il trattamento osteopatico precoce è in grado di identificare, intervenire e se necessario correggere con piccole tecniche manuali dolci e sicure le predisposizioni negative. L’approccio avviene con leggerissimi sfioramenti, leve o frizioni manuali sul cranio, sulla colonna e sul bacino. Non esistono controindicazioni al trattamento tranne poche eccezioni legate a malattie particolari e stati febbrili acuti. 

Osteopatia

L’osteopata è un professionista che lavora mantenendo un rapporto diretto con la persona assistita, valutando e trattando le disfunzioni osteopatiche presenti: elabora, definisce e realizza, utilizzando terapie manuali, anche in equipe multidisciplinare, il programma di intervento finalizzato all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del paziente mediante un’attività incentrata sull’analisi approfondita degli atteggiamenti posturali viziati, delle disarmonie morfo-volumetriche e delle incongruenze funzionali che, in termini diretti o adattativo-riflessi, condizionano asinergie meccaniche e stress strutturali 

FIMP-Osteopati

L’idea del progetto è nata, alcuni anni orsono, durante un incontro formativo, inerente le tematiche pediatriche, tenutosi per gli allievi della Scuola di osteopatia Siotema di Torino. Accolta con favore dalla Presidenza FIMP e condivisa da molti pediatri operanti sul territorio, l’unione di intenti e l’allargamento della pediatria anche all’osteopatia è stata accolta con favore e condivisa,e nel tempo si sono consolidati scambi culturali e collaborazioni. La partecipazione di SIOTEMA e degli osteopati del Registro Degli Osteopati d’Italia (ROI) alle attività congressuali FIMP (Roma, Firenze, Torino e nel prossimo futuro Genova) stimolano la curiosità e l’interesse verso questa disciplina. Nel confronto sono emerse l’esigenze di perfezionare il linguaggio comune e l’approccio congiunto alle problematiche pediatriche, evidenziando il bisogno di maggior comprensione e dialogo tra il pediatra e l’osteopata. SIOTEMA ha affrontato questo bisogno con l’intento di formare osteopati capaci di interpretare, valutare e affrontare, con un intervento competente ed efficace, le condizioni funzionali e "disfunzionali", caratterizzanti e condizionanti lo sviluppo del bambino e sensibilizzare i Medici Specialisti in Pediatria allo sviluppo di adeguati protocolli e sinergie comuni di analisi, valutazione e trattamenti coniuganti le diverse esperienze in una metodica comune a beneficio dell’utenza. 

L’osteopatia nel mondo

L’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce l’osteopatia indicando come, all’interno del percorso di formazione dei suoi operatori (cinquemila ore complessive) debba essere contemplato anche l’approfondimento degli aspetti conoscitivi e culturali in ambito pediatrico, oltre che la capacità di gestione in équipe del bambino e dei suoi familiari, riguardo la problematiche (pertinenti) di cui è portatore. In Europa, il mondo anglosassone, per primo, ha iniziato ad impiegare l’osteopatia in ambito sanitario e, in particolare, pediatrico. Le positive esperienze maturate rendono conto del notevole potenziale di sviluppo sinergico con una pediatria sempre più attenta e rispettosa nei confronti del bambino. In Italia l’Osteopatia non gode ancora di una veste istituzionale anche se l’iter normativo e di disciplina della materia vede avviate formali istanze procedurali. Per saperne di più: www roi.it - www siotema.it - il portale dell’osteopatia 

FIMP-Siotema

Il progetto proposto da Siotema sotto l’egida FIMP si propone come obiettivo principale quello di approfondire le tematiche osteopatiche in ambito pediatrico con l’intento di formare figure professionali di Osteopati e Pediatri capaci di definire, congiuntamente, adeguati protocolli e sinergie comuni in grado di: 
monitorare, durante l’accrescimento del bambino, le condizioni disfunzionali nel loro divenire e di conseguenza promuovere, elaborare e realizzare interventi mirati e sinergici nel rispetto delle specifiche competenze promuovere comuni aspetti conoscitivi e culturali oltre che la capacità di gestione in équipe del paziente pediatrico  promuovere la salute, la qualità di vita, la consapevolezza e la sicurezza del bambino mediante una adeguata conoscenza delle proprie capacità funzionali e dei propri bisogni 
stimolare la cultura e la consapevolezza delle potenziali sinergie tra Osteopatia e Medicina, Pediatria in particolare, al fine di migliorare l’adesione agli indirizzi di profilassi e cura, programmare, gestire e verificare degli interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti pediatrici in difficoltà 
Il percorso comune pediatria osteopatia si fonde in una serie di incontri con finalità didattiche che si avvalgono dell’utilizzo del procedimento sistematico e ragionato (Clinical Reasoning) proprio della Evidence Based Medicine. Questo procedimento, infatti, coniugato alla Terapia Manuale-Meccanica Osteopatica, si configura come Evidence Based Practice e quindi strumento manuale adeguato alla comprensione clinico - funzionale, alla valutazione e al trattamento finalizzati all’integrazione della normale gestione terapeutica del paziente È prevista la realizzazione di interventi formativi individuali e di gruppo all’interno di sistemi didattici organizzati ed integrati che comportano la periodica e strutturata valutazione dei partecipanti, migliorando gli outcomes degli stessi e dei processi di apprendimento adottati.  

Corso avanzato

Osteopati Docenti del corso:

  • Cozzolino Vincenzo
  • Ferrero Andrea
  • Fiorio Ezio
  • Forni Paolo
  • Furlan Iginio
  • Manzotti Andrea
  • Riddi Marina

Partecipanti al corso:

Osteopati competenti in pediatria:

  • Alessandria Marco
  • Barchi Armando
  • Basano Cinzia
  • Benappi Elisabetta
  • Bertini Belissa
  • Cagnacci Matteo
  • Catalano Gian Paolo
  • Chesi Italvittorio
  • Di Cosmo Sebastiano Pio
  • Di Monte Ruggiero
  • Dispenza Antonio
  • Fabrizi Claudia
  • Farrè Hernan
  • Fea Valeria
  • Ferrari Mirko
  • Festa Davide
  • Furlan Alessandra
  • Massone Gabriella
  • Merino Rodriguez Oscar
  • Monaco Marco
  • Nada Valter
  • Paglione Giulia
  • Pasquini Lorenzo
  • Pizzagalli Fabrizio
  • Purgato Fabrizio
  • Richetta Paola
  • Rolle Guido
  • Tasso Fabio
  • Torrelli Melissa
  • Trambaglio Debora
  • Valtancoli Alessia
  • Vayra Monica
  • Zampini Sabrina
  • Zanella Roberta
  • Zocchi Helga

Pediatri:

  • Baglieri Simone
  • Baltieri Marina
  • Battistoni Giulia
  • Calvi Donatella
  • Palena Giuseppe

Partecipanti alla 2° edizione del corso

  • Adamidis Alessandro
  • Arrighi Annalisa 
  • Ascari Valentina
  • Benassi Micol
  • Bordino Serena 
  • Castigliano Viviana
  • Cravero Erika
  • Gioda Maurizio 
  • Gozzi Alberto
  • Lavagno Armando 
  • Menichetti Fabio 
  • Menichetti Maurizio 
  • Mina Paolo
  • Monico Marina Lidia 
  • Montagnani Pierangelo
  • Montrosset Renè
  • Morieri Luciano 
  • Riccio Maria Carlotta 
  • Merlini Rossi Marialuisa 
  • Santucci Maria Grazia
  • Sapienza Curzio 
  • Scali Rosanna 
  • Spalacci Emiliano 
  • Tanzi Luigi
  • Zaccagnini Moira Zoppi Simone
Venerdì, 08 Aprile 2016 10:04

Bando per Premio Nazionale Fimp

                                                         Bando per Premio Nazionale Fimp  ALLATTAMENTO


  Bando patrocinato Unicef

A tutti gli iscritti

 

 

 

 

 

 

La F.I.M.P -  Federazione Italiana Medici Pediatri, allo scopo di favorire la diffusione della cultura per l’allattamento, mette a concorso un Premio annuale da assegnare a tesi di laurea in medicina o tesi di specializzazione o lavori scientifici (prodotti tutti nell’anno accademico del premio o nel precedente) aventi come tema l’allattamento materno particolarmente nei suoi aspetti clinici e di outcome.

L’ importo del premio è di mille euro.

Possono concorrere all’assegnazione del premio i laureandi e laureati in Medicina di qualunque specializzazione.

Le domande di partecipazione, redatte in carta semplice e indirizzate a: Presidenza Nazionale Fimp Via Parigi 11 scala A int. 105 - 00185 ROMA,  devono essere inviate con raccomandata con ricevuta di ritorno entro e non oltre il 31 luglio di ciascun anno.

Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti in carta semplice:

1)    Autocertificazione di cognome e nome, luogo e data di nascita, cittadinanza, condizione (es: specializzando, specializzato, pediatra di famiglia, ospedaliero ecc.) residenza e recapito eletto ai fini del concorso (quest’ultimo solo se diverso dalla residenza, impegnandosi a comunicare eventuali cambiamenti dello stesso), numero di telefono (fisso e/o cellulare), indirizzo email (che rappresenterà mezzo ufficiale di comunicazione ai fini del concorso, salva diversa comunicazione da parte del candidato).

2)    Una copia della tesi di laurea o copia del lavoro in formato cartaceo e  una in formato digitale (da inviare separatamente all’ indirizzo mail presidenzaQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

 

3)    Fotocopia di un documento d’identità.

 

 

Il giudizio della Commissione (costituita da cinque componenti scelti dal presidente della FIMP che ne fa parte, per esperienza o interesse nel settore allattamento) è insindacabile.

Il premio verrà erogato in un’unica soluzione al netto degli oneri contributivi e fiscali di legge.

In caso di mancata assegnazione del Premio, l’importo corrispondente sarà tenuto a disposizione per l 'edizione successiva.

La Commissione si riserva di non procedere all’assegnazione del premio per mancanza di concorrenti ovvero qualora nessuna delle tesi o lavori presentati sia stata riconosciuta meritevole. 

Le tesi e i lavori presentati non saranno restituiti.

I premi saranno consegnati dal Presidente della FIMP in occasione del Congresso Annuale Nazionale FIMP.

 

        La Presidenza Nazionale

AVVISO URGENTE:

Cari dottori,

Vi raccomandiamo di prestare la massima attenzione alle modalità di adesione alla polizza primi 30 giorni malattie o infortuni in convenzione con Generali Italia.

In particolare, si evidenzia che, per il pagamento della quota di adesione, l’unico IBAN da utilizzare è il seguente:

I

T

5

4

W

0

3

0

7

5

0

2

2

0

0

C

C

0

3

0

0

0

5

6

9

8

6

  PAESE    CIN Eur    CIN Ita                   ABI                          CAB                      NUM. CONTO CORRENTE

intestato a Generali Italia S.p.A.
presso Banca Generali S.p.A. – Agenzia Di Trieste

 

[note style="6" type="warning" icon="yes"]Pertanto, Vi esortiamo a verificare che l’IBAN che state utilizzando per l’inserimento della disposizione di bonifico corrisponda effettivamente a quello sopra riportato. Si avvisa che i bonifici effettuati su un IBAN diverso sono e continueranno ad essere respinti. [/note]

A tutti gli iscritti

A seguito delle numerose richieste di chiarimento riguardo alla tempistica della trasmissione delle fatture al sistema Tessera Sanitaria (TS) per la pre - compilazione del 730, vi ricordiamo che nella  caotica fase di prima applicazione  della normativa, nelle istruzioni per il 2016, avevamo indicato che  le fatture emesse nel 2016 potevano essere inviate con due diverse modalità:

1)  con trasmissione “sincrona”, al momento dell’emissione per ogni singola fattura

2)  con trasmissione “asincrona”, inviando un file cumulativo con cadenza semestrale:

         a)  entro il 31 Luglio 2016 per  le fatture del  1° semestre 2016

         b)  entro il 31 Gennaio 2017 per  i dati relativi al 2° semestre 2016

Queste indicazioni erano state riprese  tra i molteplici documenti che giornalmente venivano pubblicati, però non sono state confermate da alcuna norma, tanto è vero che nel Sito “Sistema TS” non si fa cenno ad un  invio semestrale.

Su tale aspetto  la FIMP ha  richiesto chiarimenti agli uffici della Agenzia delle Entrate, i quali hanno confermato, seppur in modo informale, l’assenza di un riferimento normativo riguardo alle tempistiche.

Considerata l’assenza di una indicazione specifica, si può  dedurre che la trasmissione asincrona cumulativa delle fatture emesse nel 2016 potrà  essere effettuata entro il 31 Gennaio 2017.

Vista l’assenza di specifiche e ufficiali indicazioni  riguardo alla tempistica dell’invio, si ritiene poco probabile l’applicazione di eventuali sanzioni per ritardato invio.

In questo contesto, se i dati del primo semestre sono già disponibili e idonei all’invio, si può procedere alla trasmissione semestrale, che non è vietata dalla normativa. 

 

Federazione Italiana Medici Pediatri 

Presidenza Nazionale

COMUNICATO STAMPA

8 giugno 2016

ADOLESCENTI IN ITALIA: UNA RISORSA PREZIOSA NON SOSTENUTA DA POLITICHE IDONEE 

Nel 25° anniversario dalla ratifica in Italia della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il 9° Rapporto del Gruppo CRC fa il punto sulla sua attuazione 

 

Sono 2.293.778 gli adolescenti dai 14 ai 17 anni che vivono in Italia, di questi 186.450 sono stranieri. Trascorrono le loro giornate con il telefonino in mano (il 92,6 %); fanno uso di alcol, tabacco e cannabis ( 63,4%), conoscono il sexting, l’11,5% di loro gioca d’azzardo on line e oltre il 50% ha subito azioni di bullismo e/o cyberbullimo; 7.000 di loro vivono in comunità, con molte incertezze sul loro futuro dopo il compimento del 18esimo anno. Studiano, ma molti di loro abbandonano dopo la scuola dell’obbligo, soprattutto gli alunni disabili. Il 2,2%, infatti entra, suo malgrado, a far parte della categoria dei “NEET” (not in education, employment or training), ovvero quei giovani che non studiano e non lavorano,  e non sono inseriti in un percorso di formazione. L’Istat ne ha contati addirittura 2 milioni nel 2014, circa il 24% dei giovani tra i 15 e i 29 anni. Certo è che l’Italia è anche tra i paesi europei con il più alto tasso di dispersione scolastica: il 15% dei ragazzi tra 18 e 24 anni ha conseguito al massimo il titolo di scuola media.  Nel 2015, l’8,4% degli adolescenti tra i 14 e i 17 anni ha partecipato ad associazioni culturali, ricreative o di altro tipo; e il 9,7% ha svolto attività gratuite in associazioni di volontariato (nel 2014 erano l’8,6%).

Questi i principali dati che emergono dall’introduzione del 9° Rapporto di monitoraggio sull’attuazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza nel nostro Paese, realizzato dal Gruppo CRC, che quest’anno viene pubblicato e diffuso in un’occasione speciale: il 25° anniversario dalla ratifica della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia, avvenuta il 27 maggio 1991 con la Legge 176/1991.

La politiche per l’adolescenza vivono, tra le altre cose, in un limbo trovandosi anche a cavallo tra quelle dedicate all’infanzia e quelle rivolte ai giovani. Solo per fare un esempio non esistono linee guida sul passaggio dal pediatra di famiglia al medico di medicina generale. Vengono affidate alla “ragionevolezza” di chi si incontra.

“Ragionare sulle politiche per gli adolescenti, considerandole come parte delle politiche rivolte in senso più ampio ai giovani, è importante” - sottolinea Arianna Saulini, di Save the Children e coordinatrice del Gruppo CRC – “anche perché è in corso a livello europeo un tentativo di profondo rinnovamento, che mira a promuovere iniziative che mettano definitivamente da parte la visione dei giovani come problema, riconoscendoli pienamente come   risorsa, da  rilanciare mediante politiche di empowerment. Occorre, inoltre, investire e progettare per garantire un supporto alle famiglie, rinforzando le competenze genitoriali, così come ben evidenziato nel IV Piano Nazionale d’azione per l’Infanzia  di cui sollecitiamo l’ approvazione.”

L’adolescenza è uno dei numerosi focus presenti nel documento, alla cui redazione hanno contribuito 134 operatori delle 91 associazioni del Gruppo CRC. Il Rapporto approfondisce 50 tematiche che ricalcano i raggruppamenti dei diritti della CRC.

La mappatura della situazione individua criticità su più fronti. A partire da quello istituzionale, che vede delle importanti lacune sotto il profilo della Governance delle politiche a supporto dell’infanzia e degli adolescenti.

Numerose leggi sono ancora ferme in Parlamento, quali: la riforma del sistema di protezione e accoglienza dei Minori stranieri non Accompagnati; l’acquisizione della cittadinanza per i minorenni di origine straniera, ancora disciplinata dalla legge del 1992.

Il Gruppo CRC, inoltre, sottolinea la carenza di dati certi, completi fra loro e comparabili in riferimento alle complessa situazione delle persone di minore età fuori dalla famiglia di origine. Dati incerti si hanno anche sui minori adottabili e sulle coppie disponibili ad adottare.

Da 15 anni, infatti, manca una Banca Dati nazionale. Si è passati dalla stima di 1.900 minorenni adottabili, accolti in affido e in comunità perché non adottati da oltre due anni, al dato di 300 minorenni riportato dal Dipartimento di Giustizia Minorile, e infine al dato rilevato dall’ISTAT che evidenzia come nel 2013 fossero in comunità di accoglienza 779 minorenni adottabili.

In ambito sanitario ci sono ancora  grandi disparità a livello territoriale, con le regioni del Sud fortemente penalizzate, sia nell’accesso ai servizi che nell’accesso alla prevenzione.

La novità più rilevante, rispetto allo scorso anno, è l’approvazione  da parte dell’Osservatorio Nazionale Infanzia”  del IV PIANO NAZIONALE d’azione per L’INFANZIA, PNI atteso oramai da diversi anni, che però non è ancora stato pubblicato e approvato in via definitiva.

Ad oggi, la legge di Stabilità e i provvedimenti ad essa collegati si confermano lo strumento principale di intervento, con tutti i limiti che questo comporta in termini di formulazione di strategia ad ampio respiro. In positivo si evidenzia che nell’ultima Legge di stabilità è stato introdotto un Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale che garantisca in via prioritaria interventi per nuclei familiari con figli minori; nonché un Fondo dedicato specificatamente al contrasto della povertà educativa minorile.

Il Gruppo CRC sottolinea la necessità di interventi educativi qualificati, che coinvolgano sinergicamente e congiuntamente gli attori del cosiddetto “quadrilatero formativo” (famiglia, scuola, istituzioni, Terzo Settore) e, allo stesso tempo, attivino le risorse dei ragazzi e delle ragazze e ne valorizzino il protagonismo.

“Investire adeguatamente significa permettere agli adolescenti di progettare percorsi di vita, rafforzati da un forte senso di appartenenza e di cittadinanza, e di vivere fuori dalla marginalità, come protagonisti reali – e non virtuali – del tessuto sociale”, conclude Arianna Saulini. “significa riconoscergli il diritto a una formazione continua ed efficace e alla sperimentazione di sé attraverso percorsi scuola-lavoro organizzati. È urgente che si ricominci a parlare dell’adolescenza come di una fase di crescita, di evoluzione e di preparazione all’età adulta.”


E’ possibile scaricare il 9°Rapporto CRC completo dal sito: www.gruppocrc.net

Per ulteriori informazioni:

Leeloo srl

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Francesca Romana Gigli 3316158303

Patrizia Notarnicola 3316176325

NOTA: Il Gruppo CRC è un network, coordinato da Save the Children Italia, che si è costituito nel 2000, ed è composto da 91 soggetti del Terzo Settore che da tempo si occupano attivamente della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese. Il Gruppo CRC pubblica ogni anno un Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della CRC, in occasione dell’anniversario della ratifica della Convenzione in Italia (27 maggio). Ad oggi, il Network ha realizzato nove Rapporti di aggiornamento annuali e due Rapporti Supplementari inviati al Comitato ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in occasione dell’esame del nostro Paese nel 2003 e nel 2011.

 

Il Gruppo CRC è composto dalle seguenti 91 associazioni: ABA Onlus- Fondazione Fabiola De Clercq, Fondazione ABIO Italia onlus, ACP – Associazione Culturale Pediatri, Fondazione ACRA, AGBE, Agedo - Associazione di genitori, parenti e amici di omosessuali, AGESCI – Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, Agevolando, AIAF – Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i Minori, Ai.Bi. - Associazione Amici dei Bambini, AISMI - Associazione Italiana Salute Mentale Infantile, ALAMA - Associazione Laziale Asma e Malattie Allergiche, Ali per giocare - Associazione Italiana dei Ludobus e delle Ludoteche , Alpim – Associazione Ligure per i minori, Anfaa - Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie, Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, ANPE – Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani, ANPEF Associazione Nazionale dei Pedagogisti Familiari, Associazione Antigone Onlus, A.P.MA.R. – Associazione Persone con Malattie Reumatiche Onlus, Fondazione Arché - Associazione di Volontariato Onlus, Archivio Disarmo - Istituto di Ricerche Internazionali, ARCIRAGAZZI, Associazione Bambinisenzasbarre Onlus, Batya - Associazione per l'accoglienza, l'affidamento e l'adozione, CamMiNo – Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni, CAM - Centro Ausiliario per i problemi Minorili, CARE - – Coordinamento delle Associazioni familiari adottive e affidatarie in Rete, Caritas Italiana, CbM - Centro per il bambino maltrattato e la cura della crisi famigliare, Coop. Cecilia Onlus, CSB - Centro per la Salute del Bambino onlus, Centro Studi Minori e Media, Centro Studi e Ricerche IDOS/Immigrazione Dossier Statistico, Cesvi Fondazione Onlus, CIAI - Centro Italiano Aiuti all'Infanzia, CISMAI - Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso dell’Infanzia, Cittadinanzattiva, CNCA - Coordinamento Nazionale delle Comunità d’Accoglienza, Comitato Giù Le mani dai bambini onlus, Comitato italiano per l’Unicef Onlus, Coordinamento Genitori Democratici onlus, CR.EA. “Crescere Educare Agire” – Società Sportiva Dilettantistica, CSI  - Centro Sportivo Italiano, CTM onlus Lecce, Dedalus Cooperativa Sociale, ECPAT Italia, Cooperativa Sociale E.D.I. Onlus, FederASMA e ALLERGIE Onlus – Federazione Italiana Pazienti, Associazione Figli Sottratti, FISH onlus – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, G2- Seconde Generazioni, Geordie Associazione onlus, Associazione Giovanna d'Arco Onlus, Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Gruppo Nazionale nidi e infanzia, HelPeople Foundation Onlus, IBFAN Italia, International Adoption, IPDM - Istituto per la Prevenzione del Disagio Minorile, IRFMN - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Associazione L’abilità Onlus, Fondazione L’Albero della Vita onlus, L’Altro diritto onlus, La Gabbianella ed altri animali, La Gabbianella Coordinamento per il Sostegno a distanza Onlus, La Leche League Italia Onlus, M.A.I.S. - Movimento per l'Autosviluppo l'interscambio e la Solidarietà, MAMI - Movimento Allattamento Materno Italiano Onlus, Fondazione Mission Bambini Onlus, On the Road Associazione onlus, Opera Nomadi Milano, OsservAzione - centro di ricerca azione contro la discriminazione di rom e sinti, OVCI la Nostra Famiglia, Fondazione PAIDEIA, Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus, Fondazione Roberto Franceschi onlus, Save the Children Italia, Associazione Saveria Antiochia – Osservatorio antimafia a.p.s., SIMM - Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, SINPIA - Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, SIP - Società Italiana di Pediatria, SOS Villaggi dei Bambini onlus, Terre des Hommes, UISP - Unione Italiana Sport Per tutti, UNCM - Unione Nazionale Camere Minorile, Valeria Associazione Onlus, VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, WeWorld, Fondazione Emanuela Zancan onlus, Associazione 21 Luglio.

“Le vaccinazioni nelle Immunodeficienze Primitive”


 

I vaccini sono un intervento di prevenzione primaria fondamentale importanza in età pediatrica, come  ad ogni età. È fondamentale che ad essere vaccinati siano non solo i bambini sani, ma anche quelli affetti da varie patologie, tra cui le immunodeficienze primitive. Tali pazienti infatti mostrano una particolare suscettibilità alle infezioni, pertanto i vaccini rappresentano un intervento salvavita. È importante quindi conoscere quali vaccini sono sicuri ed efficaci e quindi raccomandati nei vari tipi di immunodeficienza, quando somministrarli e con quale modalità. Non tutte le immunodeficienze infatti sono uguali e, ancora, il tipo e il grado di deficit possono variare significativamente all'interno della stessa categoria. Solo conoscendo tali presupposti, tutti i medici che hanno in cura pazienti con immunodeficienza potranno assicurare loro la maggior protezione possibile senza correre il rischio di eventi avversi. 

Pubblicazione Prof.ssa Chiara Azzari
Volantino dell'associazione

 

Mercoledì, 25 Maggio 2016 09:30

Indagine sul tabagismo in età pediatrica

Indagine sul tabagismo in età pediatrica


 

 

Carissimi Colleghi,

ho il piacere di presentarvi un importante progetto di collaborazione della nostra Federazione con la Società di Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI) sul tema del Tabagismo in età pediatrica. Il nostro ruolo professionale, garante del diritto alla salute di tutti i bambini e così attento al contesto di vita familiare che lo circonda, è essenziale per fornire un contributo significativo e rappresentativo delle diverse realtà territoriale in cui operiamo.

Sono certo che la proposta di compilare il breve questionario, visibile al link di seguito indicato, sarà da Voi accettata con l’entusiasmo che da sempre caratterizza le nostre iniziative.

Il questionario è di semplice compilazione ed a risposte chiuse richiederà al massimo 5 minuti del Vostro tempo e mira ad ottenere informazioni sulle modalità con le quali è affrontato e discusso il tabagismo durante la consultazione medica  e richiede la Vostra opinione sugli aspetti formativi specificamente inerenti il tabagismo.

Ringraziandovi per il Vostro prezioso contributo, Vi auguro Buon Lavoro! 

 

Giampietro Chiamenti 

Presidente FIMP

 

Lunedì, 18 Aprile 2016 11:25

Pubblicazioni poteri 2016