Martedì, 30 Ottobre 2018 12:33

I nuovi “Quaderni” a cura della Fondazione Umberto Veronesi: utili strumenti per fare chiarezza sul mondo delle vaccinazioni

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Nonostante le vaccinazioni abbiano cambiato la storia dell’umanità, permettendo di controllare malattie mortali e migliorando l’asstypettativa di vita di milioni di persone, secondo un sondaggio recentemente promosso dalla Fondazione Veronesi, il 20% circa dei genitori italiani è contrario alle vaccinazioni o si dichiara indeciso. 
Per dare una risposta ai dubbi e alle perplessità che i genitori hanno nei confronti dei vaccini e per contribuire a fare chiarezza tra le molteplici informazioni disponibili, la Fondazione Veronesi ha recentemente pubblicato due “Quaderni” dedicati al tema delle vaccinazioni.
Si tratta dei nuovi numeri della collana “Libertà di sapere, libertà di scegliere”, redatti da un team di specialisti e scaricabili gratuitamente dal sito della Fondazione Veronesi www.fondazioneveronesi.it/multimedia/area-download/
Lo scopo di queste brevi pubblicazioni è fornire un’informazione corretta e certificata su tematiche scientifiche in ambito della salute. Secondo la filosofia della Fondazione Veronesi, infatti, “solo attraverso la corretta conoscenza dei risultati della scienza è possibile compiere scelte consapevoli per preservare la nostra salute e migliorare la qualità della vita”.
Nel corso degli anni le pubblicazioni della collana hanno trattato molteplici temi, dai virus alle patologie tumorali più comuni, dalla sana alimentazione all’attività fisica come fonte di benessere e salute per l’organismo. Gli ultimi approfondimenti sono dedicati al tema delle vaccinazioni e vanno ad aggiungersi al numero già pubblicato dedicato alla vaccinazione contro l’HPV.
In particolare, il primo dei due nuovi numeri della collana, dal titolo “Vaccini e vaccinazioni. Perché SI: Le risposte della scienza” è dedicato a rispondere ai dubbi e timori dei genitori che devono vaccinare i propri figli, fornendo informazioni accurate sui rischi correlati alle malattie contro le quali è disponibile un vaccino e spiegando i dati scientifici alla base dell’efficacia e sicurezza delle vaccinazioni disponibili al giorno d’oggi.
È importante ricordare, infatti, che i vaccini, come ogni farmaco, non possono essere considerati “sicuri al 100%”: tuttavia, i vaccini di ultima generazione hanno raggiunto standard di sicurezza elevatissimi e gli effetti collaterali, non comuni, nella maggior parte dei casi sono di lieve entità, come ad esempio qualche linea di febbre. Gli effetti collaterali gravi sono molto rari. È ampiamente dimostrato, inoltre, che i vaccini in molti casi rappresentano l’unica forma concreta di prevenzione contro malattie anche mortali.
Il secondo quaderno, invece, dal titolo “La vaccinazione come strumento di prevenzione. Un esempio: la meningite”, affronta il tema della meningite , malattia molto temuta dai genitori. Ogni anno in Italia, infatti, oltre 200 persone si ammalano di meningite causata dal batterio meningococco, i cui ceppi più diffusi in Europa sono il B e il C. Il 50% di tutti i casi ha un’età inferiore ai 17 anni e il 30% ha meno di 5anni . La letalità della malattia è del 13%. dedicato alla meningite fa chiarezza sulle diverse forme della malattia, spiegandone le cause, i sintomi e i rischi a essa correlati e fornisce informazioni riguardo le vaccinazioni disponibili, tra cui il nuovo vaccino contro la meningite di tipo B, verso cui fino a pochi mesi fa non si aveva a disposizione nessuna arma preventiva.
Durante l’incontro di presentazione dei nuovi numeri della collana, a cui hanno partecipato Chiara Azzari, Direttrice della Clinica Pediatrica Meyer e Docente all’Università di Firenze, Gianvincenzo Zuccotti, Professore Ordinario di Pediatria dell’Università di Milano e Primario di Pediatria all’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano, Walter Bergamaschi, Direttore Sanità della Regione Lombardia e Chiara Segré, Supervisore Scientifico di Fondazione Umberto Veronesi, è intervenuta anche Amelia Vitiello, Presidente dell’Associazione Liberi dalla Meningite. Con la sua testimonianza la sig.ra Vitiello ha sottolineato l’importanza delle vaccinazioni nella prevenzione della meningite, malattia che può essere mortale e che nel 20% dei casi può portare a conseguenze permanenti, quali sordità, perdita degli arti e problemi neurologici. “Come Comitato costituito da genitori che hanno perso i propri bambini a causa della meningite, – ha sottolineato Amelia Vitiello– sappiamo quanto siano fondamentali i vaccini, in quanto strumenti validi ed efficaci per debellare malattie pericolose e potenzialmente letali.

Letto 2372 volte Ultima modifica il Mercoledì, 31 Ottobre 2018 11:43

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