Venerdì, 31 Gennaio 2020 09:40

Sport, quando iniziare e che disciplina scegliere?

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Roma, 31 gennaio 2020 - Non è mai troppo presto per cominciare a svolgere regolarmente un po’ di attività fisica? Dipende, è opportuno seguire le indicazioni del pediatra di famiglia! “Per un bambino lo sport è importante perché favorisce l’apprendimento e il benessere psico-fisico - sottolinea il dott. Mattia Doria, Segretario Nazionale alle Attività Scientifiche ed Etiche della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) -. Attività fisica e sport appresentano, inoltre, un’ottima valvola di sfogo per gestire la vivacità che è tipica dell’età evolutiva. Stimola poi la socializzazione e abitua alla gestione dei diversi impegni quotidiani, consentendo un buon controllo emotivo e una migliore autostima. E’ preferibile far provare al proprio figlio discipline diverse tra il primo e il terzo anno della scuola primaria. Sarà successivamente il bambino a scegliere uno sport, in base anche alle proprie preferenze, abilità e caratteristiche fisiche”. Fino agli 8 anni è comunque opportuno optare per sport come il nuoto, la ginnastica o l’atletica leggera, discipline in grado di coinvolgere in modo bilanciato i diversi apparati dell’organismo; utili anche gli sport di squadra che favoriscono il confronto, lo spirito di gruppo, il rispetto delle regole e la tolleranza alla frustrazione rispetto al risultato desiderato e non ottenuto. L’attività agonistica comincia di solito ad essere praticata tra gli 8 e i 12 anni. “E’ comunque importante per i bambini da 0 a 6 anni fare attività fisica - prosegue Doria -. Se questa è organizzata non c’è bisogno di documentazione medica, salvo in casi specifici segnalati dal pediatra di famiglia”.
Ma nel nostro Paese quanto si pratica attività fisica? Non abbastanza! Il 39% degli italiani (oltre 23 milioni di cittadini) risulta sedentario e questo comportamento interessa anche i giovanissimi. E’ sedentario il 23% dei bambini da 6-10 anni, il 20% degli adolescenti da 15-17 anni e il 24% dei 18-19enni. “Proprio a partire dall’infanzia e nei primissimi anni dell’adolescenza troppi italiani iniziano a seguire stili di vita non corretti tra cui la sedentarietà - aggiunge Doria -. Grazie al rapporto di fiducia che abbiamo instaurato con i genitori italiani la figura del pediatra di famiglia può favorire una corretta cultura della salute e anche promuovere lo sport. L’attività fisica è un vero e proprio toccasana per la salute ed è fondamentale per evitare la comparsa di tante gravi malattie durante l’età adulta. Per avere effetti benefici bisogna però praticarla costantemente per tutta la durata della vita”.

Letto 479 volte Ultima modifica il Venerdì, 31 Gennaio 2020 09:40

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