Roma, 7 novembre 2019 – L’epidemia di influenza non è ancora partita in Italia. Nella settimana tra il 28 ottobre e 3 novembre sono stati segnalati 89.000 casi, per un totale di circa 243.000 da inizio sorveglianza. L’incidenza è di 1,49 casi per mille assistiti, dunque sotto la soglia di base di 2,96 casi che segna l’inizio dell’epidemia. E’ quanto indica l’ultimo bollettino Influnet pubblicato dall’Istituto superiore di sanità (ISS). L’unica fascia d’età in cui questa soglia è stata toccata è quella dei bambini tra 0 e 4 anni, dove l’incidenza registrata è stata di 2,97 casi per mille assistiti, anche se in realtà è ancora presto per dirlo secondo l’epidemiologo dell’ISS, Gianni Rezza. “In questa fase della stagione – sottolinea – molti casi sono infatti dovuti non all’influenza, ma a virus simili a quello influenzale. Potrebbe quindi essere che nei bambini l’influenza sia già iniziata, come anche no, perchè gli isolamenti di virus influenzali sono ancora sporadici”. Nelle altre fasce d’età, i dati sull’incidenza sono ancora più bassi: 0,87 casi tra i 5 e 14 anni, 1,56 tra i 15 e 64 anni e 0,97 casi negli over65. In ogni caso, precisa l’ISS, l’incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato al momento i loro dati.
Giovedì, 07 Novembre 2019 16:18
Influenza: ISS, l’epidemia ancora non è iniziata
Scritto da FIMP NEWS
Pubblicato in
Fimp News
Ultimi da FIMP NEWS
- Covid-19, pediatri di famiglia: “Ecco la nostra fase 2"
- Coronavirus: inquinamento potrebbe aumentare il rischio di morte
- ISS: “Le vaccinazioni durante la pandemia non devono essere rimandate”
- Studio: Coronavirus, verso virus stagionale e misure intermittenti fino al 2022
- Covid-19, i pediatri di famiglia Fimp: “Nasce il portale che offre le migliori attività da fare in casa con i bambini”
Lascia un commento
Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.